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Confcommercio Veneto Notizie

FIVA IN PRIMA LINEA PER MIGLIORARE I MERCATI

Nr. 11 del 06/06/2005

E’ un periodo di intensa attività sindacale per la Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) provinciale per trovare soluzioni consone e non penalizzanti per gli operatori ambulanti alle varie questioni che interessano i mercati che si svolgono in tutto il Vicentino. Capitanata dal presidente Adriano Girardello e dai vice Mario Tolomei e Erminio Ragazzoni, la Fiva provinciale, per essere quanto più presente e vicina alle problematiche del territorio, si avvale anche di una serie di rappresentanti di zona che raccolgono le istanze degli operatori rappresentati e le trasmettono al direttivo che, ove possibile, interviene per trovare una tempestiva soluzione. Solitamente l’interlocutore principale è l’Amministrazione comunale in cui ha luogo il mercato ma non mancano azioni a tutto campo per trovare un’intesa comune su problemi più ampi come ad esempio la sicurezza dei mercati o il mancato rispetto della normativa vigente nel settore dell’ambulantato, senza sottovalutare le conseguenze anche sugli esercenti il commercio su areee pubbliche della difficile fase congiunturale.
Tra i vari interventi fatti dalla Fiva negli ultimi mesi segnaliamo i seguenti.

Trissino: aumento
ingiustificato della TOSAP
Il Comune ha deciso di recente di aumentare la tariffa per le occupazioni temporanee e il disappunto degli ambulanti del mercato settimanale del sabato non si è fatto attendere. Secondo gli ambulanti, infatti, l’aumento della TOSAP non risulta giustificato da alcun miglioramento e/o incremento dei servizi a disposizione degli operatori commerciali e pertanto appare incomprensibile la motivazione riportata dalla delibera comunale, che parla di “incremento dei costi di gestione del servizio”.
La FIVA ha già provveduto a richiedere un incontro urgente con l’Amministrazione per chiedere una riduzione della tassa e che l’eventuale aumento sia dilazionato nel tempo.

Montebello Vicentino: piano del commercio su aree pubbliche
L’ipotesi di ampliare il mercato, che si tiene regolarmente ogni mercoledì, è stata illustrata dall’Amministrazione ai rappresentanti di zona della Fiva provinciale nel corso di un incontro che si è svolto lo scorso 13 Aprile.
Dopo un’attenta valutazione della proposta, la Fiva ha trascritto le proprie considerazioni in merito e le ha trasmesse al Sindaco. In particolare sono stati evidenziati due aspetti della questione: innanzitutto, che l’aumento del numero dei posteggi in un mercato deve essere valutato e giustificato secondo quanto previsto dal punto 3 della parte III della Deliberazione n.1902/2001 e, su questo, la FIVA ha già chiesto al Comune di verificare se tali esigenze persistono. Qualora poi si dia seguito all’ampliamento del mercato, la Fiva ha fatto presente la necessità di prevedere un numero molto ridotto di nuovi posteggi e di coprire le tipologie merceologiche attualmente non presenti nel mercato. Infine, la FIVA ha chiesto che, in ogni caso, sia data priorità alle domande di miglioria presentate nel tempo dagli operatori già facenti parte del mercato.

Lonigo: orario
svolgimento mercato
La Fiva ha richiesto al Comune di modificare l’ordinanza emanata dall’Amministrazione lo scorso 12 aprile relativa all’orario di svolgimento del mercato del lunedì mattina.
La richiesta nasce da una sentita esigenza dei venditori ambulanti di soddisfare la domanda proveniente da un sempre maggior numero di clienti che frequentano il mercato nelle ore prossime all’orario attualmente individuato come termine ultimo per le operazioni di vendita.
La Fiva ha quindi proposto di variare il provvedimento, adottando i seguenti orari: arrivo operatori dalle ore 07.00 alle ore 08.00; orario di vendita dalle ore 08.00 alle ore 13.00; partenza operatori dalle ore 13.00 alle ore 14.00. Inoltre, ha chiesto di valutare la possibilità di prevedere, durante il periodo novembre/marzo in cui è frequente la presenza di nebbia, un orario di arrivo degli operatori dalle ore 07.00 alle ore 08.30 (fermo restando l’orario di vendita dalle ore 08.00 alle ore 13.00). Si attende ora la risposta dell’Amministrazione.

Chiampo: trasferimento
del mercato settimanale
Sull’ipotesi dei spostamento del mercato del sabato da Piazza Zanella, la Fiva ha fatto pervenire all’Amministrazione comunale alcune osservazioni in merito, richiamando la normativa vigente.
Le regole regionali riguardanti il trasferimento di mercati stabiliscono, infatti, che “se lo spostamento riguarda più operatori, il criterio per la riassegnazione dei nuovi posteggi deve basarsi sull’anzianità di presenza in quel mercato degli operatori interessati allo spostamento; in caso di parità, deve essere valutata la maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. Pertanto, nel redigere la nuova graduatoria - fa osservare la FIVA - si dovrà tenere presente gli eventuali titoli di priorità posseduti dal precedente titolare nell’ipotesi di subingres so delle autorizzazioni (art. 6, 4° comma, della Legge Regionale 10/2001).

Provincia:
commercio ambulante in forma itinerante
La FIVA ha inviato a tutti i Comuni della provincia l’invito a far rispettare la normativa sul commercio sulle aree pubbliche e, quindi, a fare osservare le regole vigenti anche agli imprenditori agricoli che vendono i loro prodotti in forma itinerante.
La nornativa prevede infatti che gli operatori commerciali in possesso dell’autorizzazione al commercio ambulante in forma itinerante debbano sottostare nello svolgimento della loro attività a quanto previsto dalla L.R. 10/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n.1902 del 20 luglio 2001. Tali disposizioni sono applicabili anche agli imprenditori agricoli che vendono i loro prodotti in forma itinerante (previa comunicazione al comune del luogo ove ha sede l’azienda di produzione).
Con l’occasione la Fiva ha anche evidenziato che, in caso di recidiva da parte di tali operatori le Amministrazioni competenti procedano alla sospensione dell’attività ai sensi del 3° comma dell’articolo 29 del decreto legislativo 114/98.

Sicurezza dei mercati: presto l’intesa per la dotazione minima
Dopo quanto drammaticamente è successo a Barbarano lo scorso anno in occasione della locale fiera, in cui divampò un devastante incendio a seguito dello scoppio di una bombola di gas utilizzata da un ambulante, gli operatori dei mercati, le amministrazioni comunali e i vigili del fuoco stanno da tempo collaborando per la stesura di un protocollo per la sicurezza dei mercati. Lo scopo è di fissare regole valide per tutti i mercati provinciali che permettano una maggiore tutela dei fruitori delle bancarelle e degli stessi ambulanti. Si tratterà stabilire la dotazione minima di apparecchiature di sicurezza che ogni operatore dovrà detenere e alcune regole generali per favorire gli interventi dei soccorritori in caso di incidente.
In tal senso, gli obiettivi che la Fiva provinciale si propone, condividendo in pieno l’agire per la messa in sicurezza dei mercati, sono innanzitutto mirati a non penalizzare eccessivamente gli operatori ambulanti con obblighi troppo gravosi o diversi a seconda delle varie località in cui si svolgono i mercati.
La richiesta della categoria è quindi per una dotazione minima di sicurezza che sia valida per tutti i mercati della provincia e che tenga conto del fatto che i maggiori rischi sicurezza sono legati per lo più all’utilizzo da parte degli ambulanti di fiamme libere per la cottura di cibi. Questo avviene in particolare in occasione di fiere o sagre di paese, meno durante i mercati settimanali. A tal proposito, all’ipotesi di spostare il settore alimentare a margine dei mercati, proprio per fare venire meno il rischio di incidenti, si è opposta fermamente la Fiva, motivando la propria decisione con la convinzione che, diversamente, si perderebbe l’identità del mercato stesso, che, privo di una delle sue parti fondamentale, sarebbe destinato ben presto a perdere attrattività.
Finora le parti chiamate a redigere le linee guida per la dotazione delle misure di sicurezza dei mercati, in primis il Comando provinciale Vigili del fuoco, si sono incontrate tre volte e a breve dovrebbe essere pronta l’intesa che ogni Comune, con delibera specifica, andrà a recepire integrando il proprio regolamento dei mercati ambulanti.

Montecchio Maggiore: chiesto
il rinvio dell’ordinanza
Rimanendo in tema di sicurezza dei mercati, è di questi giorni l’intenzione dell’Amministrazione comunale di Montecchio Maggiore di stabilire le disposizioni generali per la sicurezza dell’area del mercato settimanale, che si svolge il venerdì. L’amministrazione ha già inviato la bozza dell’ordinanza alla Fiva provinciale, la quale ha successivamente trasmesso alcune osservazioni in merito al provvedimento. Innanzitutto la Fiva ha evidenziato l’importanza che l’intervento si attenga alle linee guida che stanno per essere decise dal tavolo di lavoro costituitosi presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco, e tenendo conto che, come detto, la stesura del documento sulla sicurezza dei mercati ambulanti è ormai imminente, ha espresso l’invito all’amministrazione di Montecchio a posticipare l’emanazione del provvedimento, in modo tale che il contenuto dello stesso possa in pieno riflettere le direttive che emergeranno dal tavolo tecnico, evitando così le spiacevoli, ma probabilmente inevitabili, modifiche all’ordinanza. In secondo luogo, la Fiva ha evidenziato che la realtà di Camisano Vicentino, la cui ordinanza sulla sicurezza del mercato è stata la base della bozza dell’analogo provvedimento di Montecchio, è diversa, sia dal punto di vista del numero dei posteggi che della tradizionale affluenza di persone, rispetto a quella relativa al mercato di Montecchio Maggiore. Non appare per questo motivo del tutto corretto adottare le medesime soluzioni in tema di sicurezza, visto che le relative problematiche appaiono diverse e considerato, inoltre, che i lavori di sistemazione della piazza non sono ancora stati ultimati e che, di conseguenza, la collocazione del mercato è attualmente provvisoria.

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