Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice al raduno delle auto d’epoca e reso più sfavillanti “vecchie signore” ancora perfettamente funzionanti e i grado di godersi un giro tra ville e paesaggi veneti. Erano quasi sessanta gli splendidi esemplari, alcuni risalenti fino agli anni Venti, provenienti da tutto il Veneto (con una presenza addirittura da Roma) che si sono dati appuntamento nella piazza IV Novembre di Noventa Vicentina per la 13a edizione riproposta da Ascom, Pro Loco e Comune col patrocinio del Circolo Veneto Automoto d’Epoca ‘Gigi Bonfanti’ di Romano d’Ezzelino ed il contributo della Banca Popolare di Vicenza. “Da sempre sosteniamo questa manifestazione - ha spiegato Alfredo Andriolo, presidente del mandamento di Noventa della Confcommercio perché anche un raduno automobilistico di qualità rappresenta un’opportunità per far conoscere turisticamente il nostro territorio. I colli e tutta l’Area Berica hanno potenzialità in termini di prodotti tipici, bellezze architettoniche e paesaggistiche che devono essere maggiormente valorizzate, senza trascurare la ricettività, la ristorazione e la qualità del servizio offerto dalla rete distributiva”. Di fronte a centinaia di curiosi e appassionati il corteo delle auto (con alcuni equipaggi in abbigliamento d’epoca) ha sfilato per le vie centrali di Noventa dirigendosi quindi verso Villa Piovene Porto Godi di Toara di Villaga e a seguire tappa al convento di S.Pancrazio di Barbarano e a Villa Pedrina Rigon di Ponte di Barbarano. Al rientro a Noventa, nel pomeriggio, sono seguite le premiazioni finali svoltesi davanti a Villa Barbarigo alla presenza delle autorità: il primo premio assegnato dal Comune di Noventa per l’auto meglio restaurata è andato quest’anno alla Citroen AC 4F del ‘60 del bassanese Pietro Segato; il secondo premio, messo in palio dalla Banca Popolare di Vicenza, è stato vinto invece dalla FIAT 2300 S del ‘66 di Arturo Bertin, e infine terzo posto per la Lancia Ardea del ‘50 del noventano Luca Pastorello.