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Confcommercio Veneto Notizie

ASCOM VICENZA, DA SESSANT’ANNI A FIANCO DELLE AZIENDE DEL TERZIARIO

Nr. 15 del 01/08/2005

Era il 20 luglio 1945 quando, in palazzo Sforza di via SS. Apostoli, una cinquantina di operatori, in pratica i maggiori esponenti del settore di allora, si riunivano per firmare l’atto costitutivo dell’Associazione tra commercianti ed esercenti della città e della provincia di Vicenza. Erano passati appena tre mesi dalla fine della guerra e c’era un Paese, una città, da ricostruire. Oggi, a sessant’anni esatti dalla firma di quel documento, l’Ascom di Vicenza è un’associazione che conta più di 150 dipendenti, ha dieci sedi mandamentali situate su tutto il territorio, rappresenta quasi 200 categorie, offre la propria tutela sindacale e la propria assistenza a ben 13 mila aziende del commercio, del turismo, dei servizi e a oltre 6 mila soci Fenacom (la Federazione degli anziani del commercio). In questi anni l’associazione ha accompagnato il mondo imprenditoriale vicentino in tutte le fasi cruciali del suo sviluppo: dai difficili momenti degli anni 50 al boom degli anni 60, fino alla crescita vertiginosa registrata negli anni 80 e 90 dal Nordest. A dimostrare l’attenzione che la Confcommercio ha da sempre prestato alle esigenze delle aziende del settore è la nascita di strutture in grado di supportare le aziende, gli associati, nella propria attività imprenditoriale.
Non è un caso se già nel ‘58 la Confcommercio di Vicenza faceva nascere l’Emac, l’Ente Mutua Assistenza Commercianti, che riscuote un grande successo per le convenzioni raggiunte con gli istituti ospedalieri e le case di cura del territorio. Nel 67 veniva invece istituito il Patronato Enasco. E nel 74 è la volta dell’Esac, l’ente dell’Associazione commercianti preposto all’erogazione dei servizi richiesti dai soci (contabilità, bilanci, amministrazione del personale, ecc.). Già in quegli anni, più di 7.500 aziende si rivolgevano alla Confcommercio per farsi assistere a livello fiscale, legale e tributario. Nel 77 nasce la Garanfidi, la Cooperativa di Garanzia tra Commercianti, mirata a facilitare l’accesso al credito agevolato.
“Negli anni 60 e 70 si sono gettate le basi per l’attuale Confcommercio di Vicenza - spiega il presidente Sergio Rebecca - E’ certo però che l’associazione non si è mai cullata sugli allori, ha sempre cercato, positivamente stimolata dai propri associati, di studiare e realizzare iniziative in grado di supportare un settore in grande e veloce evoluzione”. Nel 1990, ad esempio, Confcommercio costituisce assieme alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, l’Ente Bilaterale del settore Terziario, un organismo paritetico che ha lo scopo di seguire le problematiche del mercato del lavoro provinciale e la realizzazione di iniziative locali di comune interesse per aziende e lavoratori. Nel 1995, intravedendo la necessità di uno sviluppo armonioso del territorio come elemento strategico per la crescita del comparto, l’associazione crea l’Ister, l’Istituto per il Terziario, organismo che ha saputo conquistarsi un ruolo di primo piano nella redazione dei piani di marketing territoriali.
E’ la volta, nel 1998, di Terqualità, un centro specializzato riconosciuto dalla Regione, nato con il preciso compito di esaminare i progetti aziendali finalizzati alla certificazione di qualità e di validare gli stessi al fine di ottenere le agevolazioni finanziarie previste dalla Regione.
Nel corso degli ultimi due anni hanno iniziato l’attività altri importanti organismi creati dalla Confcommercio vicentina: TerCaf, che oltre al servizio di assistenza fiscale rilascia il visto di conformità e le asseverazioni relative agli studi di settore; il TerCat, ovvero un centro di assistenza tecnica così come previsto dal decreto “Bersani”di riforma del commercio, che ha lo scopo di supportare le piccole e medie imprese del commercio nei processi di sviluppo e consolidamento. Nel frattempo, siamo nel 2000, l’associazione ottiene anche, tra le prime in Italia, la certificazione di qualità secondo le Iso 9001, certificazione confermata recentemente con il passaggio alle Vision 2000. “E’ stato un modo - sottolinea il presidente Rebecca - per verificare il reale orientamento dei nostri servizi alle esigenze del cliente, che sono le nostre aziende associate”.
La formazione professionale rappresenta poi un ulteriore punto di forza della Confcommercio di Vicenza. In anni in cui il comparto terziario è stato interessato da profondi cambiamenti ed innovazioni, le pmi del commercio, del turismo e dei servizi hanno trovato nell’associazione un punto di riferimento per comprendere l’evoluzione del settore e per studiare nuove strategie di mercato
“La formazione è fondamentale per chi vuol guardare avanti con coscienza e una buona dose di ottimismo - conclude il presidente Sergio Rebecca - I 60 anni d storia che abbiamo alle spalle ci hanno insegnato che non ci si deve mai fermare, che si deve sempre avere un obiettivo da raggiungere. Il nostro è quello di vedere il terziario sempre più protagonista nel tessuto economico vicentino”.
Diego Trevisan

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