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Confcommercio Veneto Notizie

LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE DI SCHIO OTTIENE L’AVALLO DEI COMMERCIANTI

Nr. 17 del 26/09/2005

Una programmazione commerciale che consentirà un equilibrato sviluppo della rete distributiva di Schio e che soddisfa anche la categoria. E’ questo il risultato del confronto tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Mandamentale scledense della Confcommercio sulla bozza dei criteri di programmazione per l’insediamento delle attività commerciali che a breve saranno sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale di Schio.
“Si è partiti da una “fotografia” dell’attuale rete distributiva- spiega Guido Xoccato, presidente mandamentale della Confcommercio- classificando le varie strutture di vendita presenti nel territorio sulla base della loro dimensione e dei settori merceologici trattati. Il passo successivo ha portato all’individuazione di precisi limiti di superficie autorizzabili per raggiungere l’obiettivo generale, richiamato dalla legge regionale, di un’equilibrata presenza sul territorio delle rete distributiva, suddivisa tra grandi e medie strutture ed esercizi di vicinato”.
Tra gli strumenti utilizzati di particolare importanza il parametro del cosiddetto “indice di equilibrio”, un valore che per essere ottimale, secondo le indicazioni della L.R. 15/2004, dovrebbe essere pari ad uno, e che si ottiene dal rapporto fra le superfici commerciali complessive degli esercizi di vicinato e quelle, sommate, delle medie e grandi strutture di vendita.
Dall’esame dell’attuale superficie della rete distributiva di Schio emerge un valore di questo parametro inferiore ad uno, sia per quanto riguarda il settore alimentare che per quello non alimentare. “C’era il pericolo- continua Xoccato- che una normativa troppo permissiva in tema di aperture di medie strutture di vendita potesse peggiorare ulteriormente il disequilibrio già esistente (con l’indice di equilibrio che avrebbe assunto un valore inferiore rispetto all’attuale, già ampiamente inferiore ad uno).
Abbiamo invece trovato disponibilità e attenzione dell’Amministrazione comunale e da una prima ipotesi che lasciava spazio a nuove strutture o all’ampliamento di quelle esistenti di medie dimensioni nel settore alimentare, si è passati, nella bozza finale del provvedimento, ad una proposta più equilibrata che lascerà spazio essenzialmente a realtà meno impattanti sia dal punto di vista commerciale che della viabilità collegata.
Altro punto importante contenuto nel provvedimento del Comune di Schio sui criteri di programmazione commerciale- conclude Xoccato- è l’esplicita esclusione della possibilità di nuovi insediamenti di grandi strutture di vendita, in aggiunta a quelle già esistenti, in linea con i suggerimenti e le valutazioni sulla politica urbanistico-commerciale nel territorio provinciale da tempo sostenuta dalla Confcommercio”.


LAVORI IN PIAZZA, SPOSTATI I BANCHI DEL MERCATO

Comune e Fiva hanno collaborato per individuare la soluzione meno penalizzante

Un minimo di disagio per gli operatori, ovviamente, c’è, ma grazie ad una preventiva consultazione tra Comune di Schio e Fiva-Confcommercio provinciale si è riusciti a limitare al massimo le conseguenze di un spostamento inevitabile. I lavori di sistemazione della pavimentazione in piazza dello Statuto e in piazzetta IV Novembre richiedeva infatti una nuova disposizione per alcuni banchi che partecipano al mercato del mercoledì e del sabato. Una situazione che ha visto fin da subito la Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) - Confcommercio in prima linea per trovare soluzioni alternative non penalizzanti per gli operatori. E così, con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, si è così concordato lo spostamento per fasi dei banchi interessati dallo svolgimento dei lavori, banchi che hanno trovato posto lungo via Battaglione Val Leogra. Si tratta di un numero massimo di 9 operatori per volta che, salvo altri impedimenti, dovrebbero mantenere questa nuova collocazione per non più di 3 giornate di mercato. Fissati anche criteri di equità per la nuova collocazione: l’Amministrazione ha dato disposizione all’incaricato del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino di curare lo spostamento nel rispetto della graduatoria di anzianità degli operatori.
Si tratta di una soluzione che è stata apprezzata dagli operatori, a dimostrazione che una preventiva consultazione tra comune e categorie economiche è la via giusta per risolvere questo tipo di problematiche.

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