TUTTI D’ACCORDO: LA “BRETELLA” SI FARA’
Nr. 18 del 10/10/2005
E alla fine l’iter progettuale della “bretella”, i dieci chilometri di strada che collegheranno Ponte Alto con Isola Vicentina, riprende. La Provincia d Vicenza ha recentemente rimesso tutte le parti interessate attorno ad un tavolo per ottenere il via libera al progetto attualmente all’esame della commissione di Valutazione di impatto ambientale. E il sì è arrivato da Provincia, comuni di Isola Vicentina, Monteviale e Vicenza. Mentre Costabissara, il cui territorio dovrebbe essere attraversato da una galleria lunga un chilometro, non ha firmato.
Determinante, per la soluzione dei tanti problemi che avevano portato al congelamento dell’opera, anche il pressing delle associazioni di categoria.
Confcommercio ha siglato, assieme alle altre realtà che rappresentano il mondo imprenditoriale vicentino, un documento a sostegno della realizzazione dell’opera. “Il sistema sociale ed economico vicentino - si legge nel documento sottoscritto dal presidente Sergio Rebecca - ha una forte esigenza di mobilità che solamente una efficiente rete di collegamenti infrastrutturali può soddisfare, mentre la sua endemica carenza rischia di compromettere definitivamente la competitività delle imprese locali”.
In questo senso “il collegamento del capoluogo con l’Altovicentno, attraverso la strada provinciale 46 del Pasubio, rappresenta un nodo critico fondamentale che è urgente e indilazionabile risolvere”.
Per questo le categorie economiche hanno sollecitato la Provincia e tutti gli altri enti ed organismi coinvolti a dare rapida e concreta attuazione all’iter di approvazione dell’infrastruttura, “considerato che la realizzazione dell’opera viaria progettata dall’amministrazione provinciale di Vicenza, unico progetto ad oggi predisposto, consente di dare soluzione al nodo dell’Albera”.
In questo senso i passi ancora da compiere sono la conclusione della Valutazione di impatto ambientale, la conferenza dei servizi, la chiusura della fase progettuale. Il tutto con l’obiettivo, dichiarato dalla Provincia, di avviare le opere nel 2006, per vederle concluse in tre anni.
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