RENDIMENTO ENERGETICO NELL’EDILIZIA: CERTIFICAZIONE PER TUTTI GLI EDIFICI
Nr. 19 del 24/10/2005
Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici per favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Sono questi gli obiettivi del decreto legislativo n. 192 del 19 agosto 2005 che attua la direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Entro l’8 ottobre 2006 gli edifici di nuova costruzione e quelli ristrutturati dovranno essere dotati di un attestato di certificazione energetica; per le ristrutturazioni l’applicazione sarà graduale in relazione al tipo di intervento e di fabbricato. La certificazione energetica, che avrà validità 10 anni, è un documento importante che dovrà essere allegato all’atto di compravendita e messo a disposizione anche del conduttore in caso di locazione: dovrà necessariamente riportare, come previsto dall’art. 6 del D. Lgs 192/2005, i “dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio, i valori vigenti a norma di legge e valori di riferimento, che consentono ai cittadini di valutare e confrontare la prestazione energetica dell’edificio”. Con il recente provvedimento viene introdotto quindi un metodo comune di calcolo integrato del rendimento energetico degli edifici basato sulla loro prestazione energetica, anche se i criteri generali e le metodologie di calcolo degli stessi saranno oggetto di un prossimo decreto attuativo. In attesa comunque del nuovo provvedimento il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha fissato come criterio per il calcolo del rendimento energetico di un edificio il coefficiente di dispersione termica. Ulteriori informazioni in argomento potranno essere richieste all’Ufficio Sicurezza della Confcommercio provinciale al n. tel. 0444964300.