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Confcommercio Veneto Notizie

RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Nr. 19 del 24/10/2005

Il recente decreto legislativo n. 151/2005 prescrive la riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e contiene importanti novità in merito allo smaltimento dei rifiuti dalle stesse prodotti (cosiddetti RAEE).
Rientrano nel campo di applicazione del nuovo decreto 10 categorie di apparecchiature riportate nel prospetto a lato.
A partire dal 1. luglio 2006 sarà vietato immettere sul mercato apparecchiature elettriche ed elettroniche nuove contenenti piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati (pbb) od etere di difenile polibromurato (pbde).
Particolari obblighi vengono imposti a carico dei rivenditori definiti come i soggetti che nell’ambito di un’attività commerciale forniscono un’apparecchiatura elettrica od elettronica ad un utilizzatore.
A partire dal 13 agosto 2006 i rivenditori dovranno assicurare, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura ad un nucleo domestico, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, della apparecchiatura usata, purché la stessa sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni della nuova apparecchiatura fornita.
Il ritiro gratuito potrà essere rifiutato nell’ipotesi di rischio di contaminazione del personale incaricato del ritiro o nel caso in cui l’apparecchiatura risulti privata dei suoi elementi essenziali oppure contente rifiuti diversi dai RAEE.
I distributori dovranno verificare il possibile reimpiego delle apparecchiature ritirate ed, in caso di esito negativo, provvederanno al loro conferimento presso centri istituiti per il recupero.
In proposito si evidenzia l’obbligo imposto ai produttori di finanziare ed organizzare sistemi di recupero dei RAEE, favorendo il recupero degli apparecchi interi.
Per il distributore che indebitamente non ritira, a titolo gratuito, un’apparecchiatura elettrica od elettronica, è prevista una sanzione amministrativa da euro 150,00 d euro 400,00, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso.
Infine per gli impianti esistenti di stoccaggio, di trattamento e di recupero dei RAEE il d.lgs. 151/05 prevede, nel caso di autorizzazione in regime ordinario, l’obbligo di presentare, entro 3 mesi dall’entrata in vigore della norma, una specifica domanda di adeguamento e di adeguarsi nei 12 mesi successivi dalla domanda. Per gli impianti invece operanti in procedura semplificata il decreto in questione prevede, sempre entro il termine di 3 mesi di entrata in vigore della norma, l’effettuazione di ispezioni da parte delle Province.
Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è a disposizione presso Confcommercio Vicenza l’Ufficio Sicurezza e Ambiente (0444/ 964300).

Le tipologie soggette alla nuova normativa

1. Grandi elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni a microonde, condizionatori …);
2. Piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, rasoi elettrici, asciugacapelli, sveglie, bilance …);
3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (personale computer, stampanti, copiatrici, telefoni, fax, calcolatrici …);
4. Apparecchiature di consumo (radio, televisori, videoregistratori, videocamere, registratori hi-fi..);
5. Apparecchiature di illuminazione (tubi fluorescenti, sorgenti luminose a vapori di sodio ….);
6. Utensili elettrici ed elettrici (trapani, seghe, macchine per cucire, attrezzi tagliaerba o per altre attività di giardinaggio …);
7. Giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport (treni elettrici e auto giocattolo, videogiochi, apparecchiature sportive, macchine a gettoni ….);
8. Dispositivi medici (apparecchi di radioterapia, cardiologia, dialisi …);
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo (rivelatori di fumo, termostati, apparecchi di misurazione e pesatura …);
10. Distributori automatici (di bevande calde e/o fredde, di lattine e/o lattine …).

N.B.: Le indicazioni tra parentesi sono riportate solo a titolo di esempio e non esauriscono le tipologie di apparecchiature.

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