VICENZAGRI, I RIVENDITORI PUNTANO SULLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
Nr. 19 del 24/10/2005
Il mercato delle macchine agricole sta attraversando un momento delicato, diviso tra oggettive difficoltà economiche del settore e interesse degli operatori per le innovazioni tecnologiche che potrebbero offrire buone prospettive per il futuro. E l’edizione 2005 di VicenzAgri conferma questa situazione. Nei due giorni della rassegna tenutasi al Foro Boario di Vicenza (22 e 23 ottobre) oltre 10.000 visitatori hanno fatto visita ai padiglioni della più grande fiera della provincia per quanto riguarda le macchine ed attrezzature agricole, il bosco ed il giardino. Un primo commento sull’andamento della manifestazione lo fa Riccardo Zambon, presidente dell’Associazione Provinciale Macchine Attrezzi Agricoli e Boschivi della Confcommercio: “La rassegna ha riscontrato molto interesse fra gli operatori del mondo agricolo anche se stiamo vivendo da tempo un momento delicato per quanto riguarda le vendite. Il settore delle macchine agricole risente sicuramente della situazione di generale malessere che investe il comparto agricolo. Gli agricoltori faticano ad avere la disponibilità economica necessaria a rinnovare il proprio parco macchine. L’unica nicchia di mercato che mostra una buona vivacità è quella dei contoterzisti, che utilizzano le macchine per lavorare la terra altrui”. Il problema della sostituzione di trattori e macchinari per adeguarli alle nuove normative che impongono limiti più severi per consumi ed emissioni non è di poco conto per dare slancio al settore ma gli agricoltori spesso non dispongono delle risorse economiche necessarie all’acquisto di nuove macchine. “Considerando l’importanza che il rinnovamento del parco mezzi può avere anche sul fronte della riduzione dell’inquinamento- continua Zambon-, è auspicabile che le Regioni, l’Unione Europea o altri Enti stanzino dei fondi mirati a sostegno degli agricoltori che decidono di acquisire macchine più moderne”. La ricerca tecnologica comunque non si ferma e anche a Vicenzagri sono state presentate interessanti novità: “Le case produttrici puntano sulla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti- spiega il presidente Zambon- anche attraverso evoluti sistemi di gestione elettronica, che consentono per esempio di regolare l’erogazione della potenza in proporzione al suo reale fabbisogno, in funzione del tipo di impiego, evitando così inutili sprechi. Sul fronte della trasmissione, inoltre, molto interessanti sono i nuovi cambi a variazione continua, ma grande attenzione è posta anche al comfort dei lavoratori, attraverso cabine con sospensioni pneumatiche a controllo automatico, vano refrigerato portavivande, aria condizionata e riscaldamento”. Di fronte a queste innovazioni la risposta degli operatori agricoli è stata positiva: “Anche la professione dell’agricoltore sta vivendo un profondo cambiamento-conclude Zambon-; chi si dedica a questa attività ha un buon livello di studio e conosce bene le caratteristiche dei migliori prodotti sul mercato. Questa fiera ha confermato l’attenzione per l’innovazione e le nuove tecnologie, anche ne settore in crescita del giardinaggio, soprattutto tra i più giovani”.