L’arte del ricamo come un filo d’Arianna che guida nel dedalo delle vetrine del centro storico di Vicenza. Dal 15 al 23 ottobre sono state proprio le creazioni di ago e filo, uscite dalle abili mani di tante ricamatrici per passione, a fare capolino dalle vetrine di una trentina di negozi del centro: dalle gioiellerie all’abbigliamento, dalle librerie agli alimentari e molto altro ancora. Si è trattato di creazioni recenti che utilizzano però anche tecniche antichissime, quasi a fare da richiamo alle architetture palladiane del centro città. L’iniziativa, dal titolo “Le vetrine della creatività”, è stata realizzata dalla Fiera di Vicenza, in collaborazione con l’Associazione culturale Arte del Filo e Confcommercio di Vicenza e collegata ad “Abilmente 2005”, la mostra del bricolage e delle arti manuali tenutasi contestualmente nei padiglioni di via dell’Oreficeria. Le opere esposte nelle vetrine rappresentavano 12 scuole di ricamo provenienti un po’ da tutta Italia; particolarmente ammirati i ricami con soggetti tratti dalle decorazioni della Cappella degli Scrovegni di Padova, ma anche quelli preziosissimi a reticello (precursore dei merletti), frutto di una tecnica antichissima e molto elaborata. A coordinare l’esposizione è stata l’associazione culturale “Arte del Filo” di Vicenza, presieduta da Maria Concetta Ronchetti, una delle mille scuole di ricamo esistenti in Italia, che hanno il merito di far rivivere e tramandare un hobby capace di trasformarsi in vera e propria arte.