IN ARRIVO I NUOVI CRONOTACHIGRAFI DIGITALI
Nr. 21 del 21/11/2005
Come già noto i cronotachigrafi digitali dovranno nel tempo sostituire quelli attuali dotati di fogli di registrazione cartacei (analogici).
L’utilizzo del tachigrafo come strumento di misurazione della velocità e dei tempi di guida nasce dall’applicazione di una normativa europea sull’armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada, avente come obiettivo primario la sicurezza stradale. Il precedente strumento analogico introdotto nel 1985 si è dimostrato nel tempo poco affidabile in termini di sicurezza e rilevazione dei dati (poiché risultato di facile contraffazione da parte degli utilizzatori, così da consentire la manomissione delle rilevazioni degli orari e per questo in grado di creare gravi distorsioni della libera concorrenza del mercato dell’autotrasporto) e conseguentemente l’Unione Europea ha deciso di procedere alla realizzazione ed alla diffusione di un nuovo apparecchio di controllo, grazie alla nuova tecnologia digitale, più efficace nelle prestazioni e nella capacità di utilizzo.
Quali automezzi dovranno essere dotati di cronotachigrafo digitale
A partire dal 1 gennaio 2006, pertanto, tutti i veicoli di nuova immatricolazione adibiti al trasporto su strada di merci con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t e quelli adibiti al trasporto di più di 9 persone (compreso il conducente), dovranno essere dotati del nuovo cronotachigrafo digitale.
E’ attualmente in fase di chiarimento la norma che impone, sempre dal 1 gennaio 2006, ai veicoli con massa superiore a 12 tonnellate per il trasporto di merci e quelli con peso superiore a 10 tonnellate per il trasporto di persone immatricolati dopo il 01.01.1996, di sostituire il cronotachigrafo con quello digitale allorchè l’apparecchio debba essere sostituito.
Il cronotachigrafo digitale è formato da due elementi fondamentali per il suo utilizzo:
- un’unità veicolo: è un apparecchio simile ad un’autoradio o ad un lettore cd, che comprende due lettori smart-card, un selettore d’entrata manuale, uno schermo per la visualizzazione dei dati e una piccola stampante;
- una smart-card.
Il controllo dei dati
Collegato in maniera sicura ai sensori del veicolo, il cronotachigrafo digitale registra nella sua memoria i dati relativi all’uso del veicolo per il periodo di un anno. In particolare, vengono rilevati: l’identità del o dei conducenti, i tempi di guida e di riposo, le modalità di guida (singolarmente o in équipe).
I soggetti interessati
La nuova normativa si rivolge a tutti i soggetti che svolgono attività di trasporto e che rientrino nei seguenti requisiti:
• guidino veicoli che superano le 3,5 tonnellate di PMA (Peso Massimo Autorizzato) per il trasporto di merci (rimorchio compreso) o i 9 posti (autista compreso) per il trasporto di viaggiatori, sia con carico che a vuoto;
• operino sul territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea;
• effettuino trasporti nazionali o internazionali;
• siano lavoratori dipendenti o artigiani;
• siano italiani o stranieri;
• compiano trasporti per conto proprio o per conto terzi.
Le quattro smart-card
Sono previste quattro tipologie di carta tachigrafica, ognuna con una propria funzione e utilizzo:
• carta conducente (di colore bianco - durata 5 anni): è la carta personale del conducente del mezzo e deve essere inserita ad ogni spostamento. E’ personalizzata con la foto, firma e dati anagrafici e registra i tempi di guida e di riposo.
• carta azienda (di colore giallo - durata 5 anni): è la carta dell’azienda proprietaria dei veicoli, personalizzata con i dati dell’azienda e permette di accedere ai cronotachigrafi installati sui propri mezzi e di scaricarne i dati.
• carta officina (di colore rosso - durata 1 anno): è la carta dell’officina autorizzata ad operare sui cronotachigrafi digitali ed è personalizzata con i dati dell’officina o del responsabile tecnico. E’ utilizzata per l’installazione, l’attivazione, la calibratura e la manutenzione dei cronotachigrafi.
• carta controllo (colore blu - durata 5 anni): è la carta utilizzata dalle Forze dell’Ordine per le attività di controllo.
Come ottenere
le carte tachigrafiche
In conformità al DM 361/2003, il ruolo di Autorità per l’emissione delle Carte Tachigrafiche è di competenza delle Camere di Commercio.
Le Carte si richiedono, mediante compilazione di un apposito modulo, presso la Camera di Commercio competente per territorio o presso un intermediario convenzionato con le Camere.
In questa fase vengono verificati: la corretta compilazione del modulo, l’identità del richiedente, la validità e la categoria della patente di guida, l’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria.
Il richiedente può scegliere di ritirare la Carta anche presso la sede Confcommercio.
La Carta viene rilasciata entro 15 giorni dalla presentazione della richiesta.
Le aziende interessate alla predisposizione della pratica di richiesta delle carte cronotachigrafiche possono rivolgersi alla sede provinciale o alle sedi mandamentali della Confcommercio.
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