Sono sempre di più le persone che, al momento dell’acquisto di un immobile, ne valutano anche la sostenibilità ambientale. Per dire che una casa è oggi apprezzata non solo per le sue caratteristiche estetiche e per la sua posizione, ma anche per particolari accorgimenti quali l’utilizzo di materiali di costruzione bioecologici o l’attenzione al risparmio energetico. Per l’agente immobiliare diventa quindi essenziale saper valutare e proporre anche questi “surplus” qualitativi e saperli spiegare al cliente. Nasce da qui l’iniziativa di un ciclo di corsi sulla sostenibilità in edilizia, promosso dalla Fimaa-Confcommercio provinciale (Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari) e organizzato dall’Esac (Ente Servizi Associazione Commercianti) in collaborazione con il Centro Produttività Veneto. La prima tranche prenderà il via il prossimo 5 giugno con il corso base “La sostenibilità bioecologica in edilizia”, che si terrà nella dell’Ascom di via Faccio 38 a Vicenza. In 12 ore di lezione verranno affrontati argomenti come i principi bioclimatici, la scelta del luogo e dell’area fabbricabile. Verranno illustrati poi alcuni temi di bioedilizia, come la certificazione e la sostenibilità energetica nonché le tecniche di costruzione. Infine verrà proposta una panoramica sui principali materiali bioecologici oggi in commercio ed in particolare sugli isolanti termici ed acustici e sui rivestimenti. Come si diceva, il corso in partenza a giugno è solo il primo di una serie. Sono già in programma altri due appuntamenti formativi che si terranno nei prossimi mesi. In questo caso i temi affrontati saranno “La disciplina urbanistica innovativa” (che si occuperà degli sviluppi della sostenibilità in edilizia all’interno dei Piani di assetto territoriale e dei nuovi Piani di Intervento) e “L’efficienza energetica in Italia”, che offrirà una panoramica sulle politiche energetiche europee e nazionali, sulle tecniche innovative per il risparmio energetico e sulla fitodepurazione. Il taglio degli incontri mira a fornire conoscenze pratiche da utilizzare operativamente nell’ambito del lavoro quotidiano del mediatore immobiliare. L’obiettivo finale è quello di saper riconoscere la qualità sostenibile dell’immobile, così da saperla adeguatamente illustrare al cliente.