NELLE PIAZZE DI RECOARO RITORNANO LE SCULTURE IN LEGNO
E’ il fiore all’occhiello delle manifestazioni estive organizzate nello splendido centro della “Conca di Smeraldo” e dopo 14 edizioni la festosa kermesse del tradizionale “Simposio Internazionale di Sculture su Legno” suscita ancora interesse e forte richiamo culturale.. Dal 10 al 16 luglio 2006 le vie e le piazze della nota località termale posta ai piedi delle Piccoli Dolomiti saranno infatti ancora una volta animate dalle opere dei quindici artisti che quest’anno partecipano all’evento più atteso del settore. La manifestazione, promossa dalla locale delegazione Confcommercio in collaborazione con il Comune di Recoaro Terme, Pro Loco e con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, si preannuncia come un vero e proprio happening all’aperto: turisti e villeggianti rivivranno, nella particolare atmosfera creata per l’occasione, l’antica arte di lavorare il legno, una tradizione tra le più genuine e tipiche legate alla storia della cittadina termale vicentina. Lungo le vie del centro storico e anche nel piazzale delle Fonti Centrali, i 15 scultori e artisti provenienti da diversi paesi del mondo, e non solo europei, si cimenteranno con un ceppo grezzo (alto circa un metro e mezzo del diametro di 40-50 centimetri) di cirmolo, il pino tipico e assai diffuso nelle vallate recoaresi, per dar vita, in una settimana, alle proprie opere scultoree. Gli spettatori potranno così visitare gli atéliers allestiti lungo le strade e nella piazza delle Fonti ed assistere alle diverse fasi della lavorazione, entrando in contatto con un’attività artistica spesso trascurata dal grande pubblico ma coinvolgente e affascinante. “ Per la nostra organizzazione- commenta Sonia Castagna, presidente della delegazione recoarese della Confcommercio – la manifestazione rappresenta un importante evento che contribuisce a valorizzare al meglio il patrimonio turistico di Recoaro, e va nella direzione di favorire l’arrivo di una clientela alla ricerca non solo di salute e relax ma anche di svago, momenti culturali e di aggregazione”. Al termine del simposio che, come sottolineano gli organizzatori, non vuole essere un concorso ma una partecipazione di gruppo, a tutti gli artisti verrà consegnato il medesimo riconoscimento e le opere in legno verranno poste in vendita.