E’ partita a Caldogno la stagione della convenienza. Con uno slogan accattivante: “Acquista & Vinci”, fino al prossimo 31 ottobre la spesa effettuata quotidianamente dai consumatori nei negozi e pubblici esercizi aderenti del capoluogo e delle frazioni di Cresole e Rettorgole verrà premiata con buoni acquisto messi in palio dalla locale delegazione Confcommercio. “Abbiamo voluto offrire la massima visibilità a tutti gli operatori del terziario – conferma Maurizio Zenere, presidente dei commercianti di Caldogno- e dai riscontri dei primi giorni la formula di promozione scelta sta riscuotendo un grande interesse fra i consumatori. Con questa iniziativa desideriamo migliorare i rapporti di fidelizzazione con la clientela, favorendo nuove opportunità di valorizzazione della nostra realtà commerciale”. Nel concorso a premi “Acquista & Vinci a Caldogno” i clienti ricevono una scheda raccolta punti su cui verranno apposti i timbri dei commercianti per ogni 5 euro di spesa effettuata. Fra tutte le schede completate e raccolte negli appositi contenitori in dotazione alle ditte partecipanti, si procederà all’estrazione dei premi, il cui ammontare complessivo è di 2.000 euro, che avverrà lunedì 6 novembre nella sede della Camera di Commercio in corso Fogazzaro, 37 a Vicenza. I premi sono rappresentati da buoni acquisto di valore progressivo fino a 500 euro per il primo premio, e potranno essere spesi nel circuito delle ditte partecipanti al concorso. “I colleghi hanno risposto convinti all’iniziativa - conclude Maurizio Zenere - e sulla base dell’esperienza maturata in analoghi concorsi già realizzati in altre realtà territoriali della provincia, la clientela ha dimostrato di apprezzare la vincita di buoni acquisto da utilizzare all’interno dei negozi del paese. Ritengo che questa promozione possa rappresentare una risposta alle moderne esigenze del consumatore, sempre più attento al risparmio e alla comodità d’acquisto, grazie alla a diversificazione dell’offerta proposta e al circuito commerciale che verrà creato fra una vetrina e l’altra”.
