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ARRIVANO LE PROROGHE. PIU’ TEMPO PER LE IMPRESE

Nr. 01 del 16/01/2006

Il 2006 inizia nel segno delle proroghe. Come avviene oramai da qualche anno, infatti, sia la legge Finanziaria che uno specifico decreto denominato Mille proroghe ha spostato alcune importanti scadenze che interessano le imprese, lasciando così più tempo per adeguarsi a specifiche disposizioni di legge. Vediamo allora da vicino i termini e gli argomenti interessati dal differimento.

Un anno in più per la Tarsu. Uno specifico comma della Finanziaria 2006 (il n. 134) ha dilazionato di un altro atto il passaggio dalla tassa rifiuti al regime di tariffa. Dunque i termini per l’applicazione della TIA sono stati spostati dal 1. Gennaio 2006 al 1. Gennaio 2007. Viene quindi prolungata di un anno la durata della fase transitoria entro la quale sia i comuni che abbiano raggiunto nell’anno 1999 un grado di copertura dei costi superiore all’85 per cento, sia quelli che abbiano raggiunto un grado di copertura dei costi tra il 55 e l’85 per cento sono tenuti a raggiungere la piena copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, attraverso la tariffa sui rifiuti urbani introdotta dal DPR 158/99.

Slitta a marzo la privacy. Con il così detto decreto “mille proroghe” (decreto-legge 273/05), il legislatore è invece intervenuto su un’altra serie di scadenze previste nel 2005 e nel 2006. Era nell’aria, ad esempio, la volontà di lasciare più tempo alle imprese per adottare alcune misure previste dal DPR 318/99. E’ il caso del Documento Programmatico di Sicurezza (DPS) nonché di altre prescrizioni minime di sicurezza, che slittano di tre mesi: dal 31 dicembre 2005 al 31 marzo 2006. Va ricordato che la scadenza per la adozione del DPS fissata dal testo iniziale del codice privacy al 30 giugno 2004 era già stata prorogata, una prima volta, al 31 dicembre 2004 dal decreto legge n.158/2004, una seconda volta, al 30 giugno 2005 dal decreto legge n.266/2004 e una terza volta al 31 dicembre 2005 dal decreto legge n.314/2004.
Prorogato, questa volta al 30 giugno 2006, il termine entro il quale i titolari che possiedono strumenti elettronici che, per obiettive ragioni tecniche, non sono idonei a consentire l’immediata applicazione delle misure minime di sicurezza possono procedere all’adeguamento, previa descrizione delle relative ragioni in un documento a data certa.

Prescrizioni antincendio per le strutture ricettive. E’ stato prorogato dal 31 dicembre 2005 al 30 giugno 2006 il termine entro il quale le imprese turistico-ricettive esistenti, con oltre venticinque posti letto, devono adeguarsi alle disposizioni in materia di prevenzione incendi.
Il termine si applica alle imprese che abbiano presentato la richiesta di nulla osta ai Vigili del fuoco entro il 30 novembre 2004.

Digitale terrestre. E’ stato prorogato dal 2006 al 2008 il termine di scadenza per la completa conversione del sistema radiotelevisivo su frequenze terrestri dalla tecnica digitale analogica alla tecnica digitale stabilito dalla legge n.66/2001. Tale proroga era chiaramente inevitabile, considerato il limitato numero di decoder digitali venduti rispetto agli oltre 30 milioni di televisori analogici che si trovano nelle abitazioni delle famiglie italiane, tanto che, secondo Aeranti-Corallo, l’associazione che riunisce le emittenti televisive locali e che aderisce a Confcommercio, il termine più concreto per il passaggio al digitale terrestre sembrerebbe essere il 31 dicembre 2012, in linea con le indicazioni europee.

Diritto annuale delle Camere di Commercio. Il decreto milleproroghe ha, tra gli altri provvedimenti, esteso al 2006 il limite del 20% all’aggiornamento dell’importo del diritto annuale dovuto dalle imprese per l’iscrizione nei registri tenuti dalle Camere di Commercio.

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