MONTEBELLO VICENTINO: IL MERCATO RITORNA NELLE VIE CENTRALI
Nr. 01 del 16/01/2006
Il mercato settimanale di Montebello Vicentino si rifà il look. Da mercoledì 18 gennaio i banchi degli operatori ambulanti, aumentati da 25 a 28, che comprendono 9 del settore alimentare, 17 non alimentari e due produttori agricoli, ritorneranno ad animare le vie centrali del capoluogo. “Abbiamo fortemente sollecitato l’Amministrazione comunale - interviene soddisfatto Irico Nicoletti, presidente della locale Delegazione della Confcommercio - per questo provvedimento che riporta il mercato nel cuore del paese, dove sicuramente potrà svolgere il suo ruolo di richiamo e contribuirà ad offrire visibilità anche alle attività commerciali in sede fissa. Da parte del Sindaco e dell’Assessore al commercio c’è stata piena condivisione delle nostre richieste e un concreto impegno a promuovere ed informare adeguatamente la popolazione sulla nuova sistemazione”. Gli interventi di arredo urbano nel centro del paese che avevano già portato nei mesi scorsi alla creazione di alcuni posti macchina in piazza Italia sono stati apprezzati dagli operatori commerciali che ora plaudono per lo spostamento del mercato da un quartiere del paese poco interessato da attività commerciali e pubblici esercizi. “La sistemazione dei banchi del mercato da via IV Novembre lungo via Generale Vaccari, piazza del Municipio fino a via XXIV Maggio - continua Nicoletti - rientra tra le iniziative, condivise con gli operatori su aree pubbliche, volte a rilanciare il centro del paese e che hanno visto impegnato il Consiglio in un fruttuoso confronto con l’Amministrazione comunale”. Per lo spostamento del mercato è stato infatti necessario ricercare nuovi parcheggi in aree centrali e una preventiva campagna promozionale, realizzata grazie alla disponibilità del Comune, per avvisare opportunamente la clientela. “Sono convinto che lo spostamento dei banchi sarà positivo- conclude il presidente Nicoletti- anche se, nei primi mercati, ci potrà essere qualche problema e un po’ di confusione, ma, come Consiglio, siamo disponibili a valutare eventuali suggerimenti e proposte migliorative per poi discuterle con gli amministratori comunali”. S.C.