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Confcommercio Veneto Notizie

CONFTURISMO FOTOGRAFA LE VACANZE DEGLI ITALIANI

Nr. 04 del 27/02/2006

Gli italiani vanno più all’estero, ma fanno vacanze più brevi; aumenta la presenza dei turisti belgi ma calano i tedeschi, scendono i fatturati dei ristoranti e cresce considerevolmente il turista online. Sono queste alcune tenden ze registrate nel consuntivo 2005 delle federazioni di Confturismo - Federalberghi, Fiavet, Fipe, Faita e Rescasa e Federnautica che rappresentano lo spaccato di un settore dai grandi numeri. Nel nostro paese, infatti, ci sono oltre 270 mila imprese del settore turistico in senso pieno. Considerando l’indotto si parla di circa 420 mila imprese, che rappresentano il 7% delle imprese italiane. Le aziende del comparto dell’ospitalità e della ristorazione sono cresciute negli ultimi due anni del 15,6% e offrono occupazione a 488 mila persone, rappresentando qualcosa come l’11,5% della ricchezza prodotta nel paese.
Tornando ai dati, diffusi alla Borsa Italiana del Turismo, si evidenzia un calo delle presenze negli alberghi (-0,3%), soprattutto nelle località termali (-3%) e montane (-1,2%); più stranieri (+0,8%) che italiani (-1,0%); aumentano i turisti dal Belgio (+17,4%) e diminuiscono gli inglesi e i francesi; i tedeschi non detengono più il 30% ed oltre della domanda straniera, ma nel 2005 scendono al 27,3%; è marzo il mese preferito per il turista straniero che fa dell’albergo la sua casa italiana (+10%); le agenzie di viaggio vedono un discreto movimento turistico in uscita (+5%), ma meno in entrata (+2%); gli italiani viaggiano più frequentemente, ma stanno fuori casa per periodi più brevi; la vacanza in agriturismo non è più “sempreverde” con un -10% di ospiti, mentre vanno a gonfie vele le crociere (+12%). Scommettono sul nuovo anno gli imprenditori della ristorazione che registrano in cassa un calo di fatturato (-13,2%) a discapito anche dell’occupazione che conta una perdita del 10% di addetti. Recupera, anche se sempre con segno negativo, la domanda anche per campeggi e villaggi turistici (-1%,) che soffre ancora del calo di turisti tedeschi (-5%); il campeggio invece attira un 3% in più di visitatori dalla Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria che si orientano soprattutto verso le località marine.
Per quanto riguarda gli stranieri attratti dalle bellezze del nostro Paese sono i belgi quelli che rispetto al 2004 le hanno maggiormente visitate +17,4%, seguiti da un aumento di svizzeri +7,4% e dall’incremento degli america ni +0,8%, dei giapponesi con +0,6% e dei canadesi con +0,5%. La diminuzione maggiore di domanda risulta a carico degli inglesi che, nel periodo, è stata del 4,9%, seguita da quella dei francesi con l’1,0% e da quella dei tedeschi con lo 0,2%.

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