Partiranno a marzo i lavori di sistemazione delle piazze centrali di Arzignano. Il primo cantiere sarà aperto in piazza Valmaden e in sequenza gli interventi riguarderanno la ristrutturazione di Largo De Gasperi, piazza Risorgimento e l’area verde di fronte alla stessa, ed infine piazza San Gallo con parte di piazza Campo Marzo. “Abbiamo sempre sostenuto che il centro storico di Arzignano avesse bisogno di adeguati interventi di riqualificazione - interviene Stefano Bruttomesso, presidente della delegazione Confcommercio di Arzignano - , e di maggiori spazi per la sosta. Per questo, nonostante il disagio per le attività commerciali e le modifiche alla viabilità provocate dai prossimi lavori, guardiamo con favore alla realizzazione di questo progetto”. Come chiesto dalla categoria nei vari incontri di presentazione dell’intervento si procederà per stralci, e ognuna delle cinque fasi dei lavori inizierà al completamento di quella precedente, per non creare eccessivi disagi ai cittadini e a quanti accedono al cuore della città. “In considerazione del calendario dei lavori - continua Bruttomesso - e dello spostamento in piazza Risorgimento di 18 banchi del mercato settimanale, abbiamo già segnalato all’Amministrazione comunale la necessità di recuperare i posti auto che verranno sottratti nella piazza”. Da quanto hanno fatto sapere gli assessori competenti il Comune avrebbe individuato un’area sostitutiva nella zona adiacente al Cinema Teatro Sociale. “Ogni spazio ulteriore a parcheggio in prossimità delle piazze interessate dai lavori - conclude Bruttomesso- è certamente utile, ma se i lavori di riqualificazione del centro storico, come previsto nel progetto illustrato dall’Amministrazione comunale, termineranno ad ottobre del prossimo anno, riteniamo più importante e funzionale alle necessità della popolazione e delle attività del terziario dell’area il completamento in tempi rapidi del grande parcheggio sulla destra Chiampo. Questa struttura potrà ospitare oltre 250 posti auto e speriamo, come concordato a suo tempo con gli amministratori comunali, che i lavori di ristrutturazione del centro non partano senza il completamento di questo fondamentale intervento di arredo urbano”.