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Confcommercio Veneto Notizie

RE ALPINO, OPERAZIONE SIMPATIA E TRASPARENZA

Nr. 08 del 24/04/2006

Il 13 e 14 maggio saranno ricordati per la pacifica invasione degli Alpini sull’altopiano di Asiago. Si calcola che per la 79^ Adunata arriveranno ad Asiago e dintorni dalle 250 mila alle 300 mila persone. La macchina organizzativa sta già girando al massimo e si stanno di giorno in giorno componendo i vari tasselli del grande incastro di compiti e di responsabilità necessari affinché tutto fili al meglio.
Anche la Confcommercio di Vicenza sta dando il proprio contributo, tramite l’iniziativa “Re Alpino - Re Cliente. A garanzia del consumatore, a supporto del cittadino”, che si presenta con il logo di un colorato e simpatico alpino. Il viso sorridente di questo originale personaggio dà, in primo luogo, il benvenuto a tutti i partecipanti alla manifestazione ed evidenzia poi l’impegno dei negozianti ed esercenti a garantire qualità e convenienza dei prodotti e ad accogliere al meglio, con professionalità e cortesia, gli alpini e i tanti ospiti che per l’occasione frequenteranno l’Altopiano e gran parte dei Comuni della provincia vicentina.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi nella sede della Confcommercio di Vicenza nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente Sergio Rebecca, con il direttore Andrea Gallo, Massimo Bonomo, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Asiago, Giuseppe Galvanin, presidente dell’A.N.A. di Vicenza e i presidenti delle delegazioni Ascom dell’Altopiano.

Un patto di buona accoglienza
“Re Alpino è un patto di buona accoglienza, con contenuti di serietà e professionalità - ha spiegato il presidente dell’Ascom Rebecca - nella consapevolezza che, soprattutto nelle occasioni importanti, come senza dubbio è l’Adunata degli alpini, un territorio viene valutato anche per la qualità di prodotti e servizi che è in grado di offrire e per i modi con i quali intende l’ospitalità. L’obiettivo dei commercianti e degli esercenti dell’Altopiano di Asiago e di tutta la provincia vicentina è che gli alpini e tutti i partecipanti all’Adunata lascino il territorio soddisfatti e conservino un ricordo positivo del trattamento ricevuto. Anche in momenti di grandissimo afflusso di persone, infatti - ha continuato il presidente - devono essere mantenuti gli stessi standard di professionalità e cortesia di ogni giorno, offrendo qualità al giusto prezzo: questo è quanto propone “Re Alpino - Re Cliente”, ed è anche il messaggio che immediatamente i nostri operatori hanno già fato proprio”.
Il materiale promozionale “Re Alpino - Re Cliente”, composto da una vetrofania, un manifesto e da un espositore, è già stato recapitato a tutti i negozianti ed esercenti della provincia, ma quanti ancora non lo avessero ricevuto o ne volessero altre copie, possono ritirarlo gratuitamente nelle sedi provinciali e mandamentali dell’Ascom. L’auspicio, ovviamente, è che il logo di Re Alpino vada ad aggiungersi ad altre decorazioni e addobbi con i quali negozianti ed esercenti vorranno abbellire i loro locali e le loro vetrine: dagli immancabili cappelli da alpino alle bandiere, dalle foto ai ricordi della “naja” e chi più ne ha più ne metta.

Affrontare i problemi gestionali
Ovviamente per un evento così importante, non basta di certo “fare belli” negozi o locali, perché l’arrivo di un numero considerevole di persone porta anche non pochi problemi gestionali. In questo senso la Confcommercio provinciale ha concluso nelle scorse settimane una prima serie di riunioni molto partecipate con gli operatori dei vari Comuni dell’Altopiano. “In questi incontri - ha aggiunto Sergio Rebecca - abbiamo cercato di dare ai nostri operatori “istruzioni” pratiche su come affrontare l’evento. Ad esempio, si sono tenute varie riunioni tra gli operatori per trovare una soluzione al “problema del pane”, visto che la produzione dei forni locali non sarà sufficiente per soddisfare tutte le richieste. Si è quindi organizzata una stretta collaborazione, tra panificatori dell’Altopiano e quelli dei Comuni contermini, che garantirà una fornitura di pane adeguata all’occasione”.
“Ai commercianti - ha continuato Rebecca - abbiamo illustrato anche i rischi connessi alla manifestazione dal punto di vista gestionale; abbiamo trattato, ad esempio, il problema delle scorte, suggerendo di valutare bene il rischio dell’invenduto”. Un altro aspetto da tenere in forte considerazione, poi, è quello dell’approvvigionamento, perché è chiaro che a cominciare dai giorni immediatamente precedenti all’Adunata ci saranno non pochi problemi di accesso alle strade dell’Altopiano (vedi articolo a fianco), che potrebbero creare difficoltà ai mezzi che trasportano le merci. Il consiglio, dunque, è quello di prendersi per tempo e di valutare bene i possibili consumi che si realizzeranno durante la manifestazione.
Nel corso delle riunioni, poi, si è parlato, ovviamente, della politica dei prezzi, sottolineando l’impegno assunto nel mantenerli invariati rispetto a quelli normalmente praticati e dell’importanza di evitare inutili rialzi, che si tradurrebbero in dannosi autogol, con l’unico effetto di screditare tutta la categoria.
“L’Adunata di Asiago - ha concluso il presidente Sergio Rebecca - deve rimanere nella mente dei tanti alpini e di tutti i partecipanti, come il ricordo di una grande e gioiosa festa. Un evento scandito dai tanti significativi momenti di commozione nel ricordare la storia e i valori di questo Corpo glorioso, spesi per far crescere il Paese sulla strada della libertà e della democrazia. Ma deve essere ricordato anche per il buon esito di tutta l’organizzazione delle due giornate. A cominciare, se vogliamo, dal contributo che i nostri commercianti, albergatori, ambulanti e tutti gli operatori del terziario sapranno dare alla buona riuscita della manifestazione”.

UN PIANO PER IL TRAFFICO
Come cambierà la viabilità su tutto l’Altopiano

Nei giorni scorsi sono state diramate le prime decisioni sui cambiamenti viabilistici in occasione dell’Adunata degli alpini, che ovviamente potrebbero anche subire qualche variazione da qui al momento dell’effettiva apertura ufficiale della manifestazione.
Nelle giornate che precederanno l’Adunata e durante lo svolgimento della stessa, verrà istituita una “zona rossa” che interesserà il centro di Asiago e all’interno della quale sono previste le seguenti limitazioni al traffico e alla sosta: una 1. fase, in vigore dalle 19.00 di lunedì 8 maggio fino alle ore 7.00 di giovedì 11 maggio, renderà possibile solo il transito all’interno della zona rossa, fatta eccezione per il carico - scarico della merce e per poter effettuare la fermata “operativa”, per un tempo massimo di 5 minuti. Salvo ovviamente consentire ai residenti e possidenti di accedere alle proprie proprietà, carrai e parcheggi privati. La 2a fase che scatterà da giovedì 11 alle ore 7.00 fino alle 19.00 di sabato 13, vieta il transito e la sosta a tutti i veicoli all’interno della zona interessata dalla manifestazione, eccetto i mezzi delle forze dell’ordine, del soccorso pubblico e coloro in possesso di regolare permesso. Le stesse limitazioni si estenderanno anche alla fase 3, durante i giorni dell’Adunata, quindi dalle 19.00 di sabato 13 alle 24.00 di domenica 14 maggio.
Per quanto riguarda la giornata di lunedì 15 maggio, per consentire i lavori di sgombero e ripristino delle normali attività, la viabilità e la sosta saranno vietate dalle ore 00.00 alle 19.00. L’accesso sarà consentito solo a residenti muniti di pass ed ai mezzi commerciali per il tempo strettamente necessario di scarico. Presso il Comune i residenti possono ritirare i pass e avere informazioni al riguardo.
Per quanti invece contano di raggiungere l’Altopiano, è bene sapere che dal 7 al 15 maggio la circolazione avverrà su due anelli a senso unico: uno per il tragitto Tresché Conca - Cesuna - Canove - Tresché Conca; l’altro che parte dal Bivio Italiano (Canove) e prosegue in direzione Gaiga, Ceresara (Asiago), via Cairoli, via Matteotti, Turcio, strada della Fratellanza, Gallio, Asiago, Ebene, aeroporto, Rodeghieri, Guardinalti, via Oberdan, Duomo (via Bgt Sassari), Camporovere, via XIX Maggio, Bivio Italiano.
Per quanto riguarda le sei strade che portano ad Asiago, dal giorno 7 è attivo il divieto di fermata e di sosta, con restrizioni di traffico e con l’adozione di sensi unici e accessi specifici. Le strade interessate sono la Sp 349 del Costo (a senso unico verso Asiago dalle 2 alle 11 di domenica 15 maggio), la Sp 73 Campesana e Valvecchia, la Sp 72 della Fratellanza, la Sp 76 della Valgadena, la Sp 69 Lusianese. Vale la pena infine ricordare che la strada del Piovan (Sp 78) sarà chiusa dall’intersezione con la Sp 350 fino a Castelletto di Rotzo e l’accesso sarà riservato esclusivamente ai mezzi di polizia e di soccorso, ai residenti ed a quanti soggiornano nei comuni di Valdastico, Rotzo e Roana.


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