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Confcommercio Veneto Notizie

GESTIONE SEPARATA, IN ARRIVO L’ESTRATTO CONTO

Nr. 09 del 08/05/2006

Anche per la Gestione Separata parte l’operazione “Estratto Conto” dell’Inps. Con la circolare 59 del 20 aprile 2006, l’istituto di previdenza informa che sono in partenza gli estratti conto contributivi per tutti gli iscritti a questo fondo, istituito dall’articolo 2 della legge 335/95. Tale certificazione assume particolare importanza anche in considerazione del fatto che i periodi prestati con questa forma di tutela previdenziale possono ora, in base alla nuova normativa sulla totalizzazione, essere cumulati con gli altri periodi, per esempio di lavoro dipendente o di iscrizioni ai fondi speciali (commercianti, artigiani, ecc.), al fine del conseguimento del diritto alla pensione.

I destinatari degli estratti
L’emissione dell’estratto conto nei confronti degli iscritti alla Gestione Separata sarà riferito al periodo temporale compreso tra la nascita della gestione (anno 1996) e il 31-12-2004 e interesserà un numero di assicurati compreso tra i 2,5 e i 3 milioni di assicurati.
Va ricordato che gli iscritti alla gestione separata sono:
• i liberi professionisti per i quali non è previsto l’obbligo della contribuzione previdenziale presso altre casse autonome;
• i collaboratori coordinati e continuativi e i cosiddetti contratti a progetto (Co.co.co e co.co.pro);
• gli spedizionieri doganali a seguito della soppressione del loro fondo di previdenza;
• i venditori porta a porta (con le limitazioni previste dall’art. 44 del Decreto Legislativo 269/2003);
• i lavoratori autonomi occasionali;
• gli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro (dal 1-1-2004).

I tempi delle emissioni
L’invio degli estratti avverrà per scaglioni nell’arco temporale di trenta giorni. L’Inps informa che un primo “lotto” è già stato lavorato a fine marzo e riguarda circa 300mila assicurati. In particolare, specifica l’istituto previdenziale, nella fase finale dell’operazione di emissione, gli estratti riguarderanno gli assicurati con contribuzione dovuta per attività libero professionale e gli associati in partecipazione.
Nella fase iniziale delle operazioni l’Inps ha previsto di escludere gli assicurati che risultano già titolari di prestazione pensionistica; gli assicurati in favore dei quali risultino versamenti in misura tale da non permettere il riconoscimento di almeno un mese di contribuzione; gli assicurati per i quali non risulti contribuzione successiva alla data del 31 dicembre 1999 (a tale tipologia sarà inviato l’estratto a conclusione dell’operazione). Per quanto riguarda gli assicurati per i quali risulti la sola iscrizione alla gestione separata, senza che negli archivi contributivi risulti alcun versamento associato, l’Inps invierà una specifica lettera che, oltre a comunicare l’iscrizione alla gestione separata, suggerisce come procedere per contattare gli uffici in caso sia in possesso di documentazione relativa a versamenti contributivi in suo favore.

Che documenti arriveranno
Ad ogni assicurato cui sarà inviato l’estratto conto verrà recapitato un plico cosi composto:
• una “lettera personalizzata”, che illustra lo scopo dell’operazione di invio e chiede agli assicurati la collaborazione per eventuali aggiornamenti;
• una pagina di “notizie utili”, nella quale vengono illustrate le possibilità di implementazione del conto con contribuzione da riscatto o da versamenti volontari, nonché l’utilizzo dello stesso per accedere alle prestazioni pensionistiche (compreso un cenno alle recenti disposizioni di legge in materia di totalizzazione);
• il “mod. Eco1”, che presenta una distinta in successione cronologica dei rapporti di collaborazione e dei relativi versamenti, in modo tale da permettere all’assicurato una verifica circa la completezza degli stessi;
• una “Guida all’uso dell’estratto”, comprendente consigli sulla lettura del “modello Eco1” e istruzioni su come attivarsi nel caso di necessità di informazioni o di aggiornamenti;
• il modello “Eco 1-Mont”, che comprende, oltre all’esposizione del montante contributivo annuo, la quantificazione dei mesi di anzianità contributiva riconosciuti annualmente in base all’entità dei versamenti presenti negli archivi;
• una “Guida alla lettura dell’estratto con il montante contributivo”, comprendente anche un esempio del calcolo per permetterne la verifica dell’esattezza;
• il modello “Eco2” per la segnalazione di omessa contribuzione e per la richiesta di correzione dei dati anagrafici e/o di residenza.

L’importanza del controllo
A questo punto tocca all’assicurato la delicata fase del controllo sulla correttezza dei dati comunicati dall’Inps. Perché, e le precedenti emissioni lo hanno dimostrato, gli estratti conto inviati non sono certo esenti da imprecisioni ed errori.
Il fatto che i modelli siano corredati da utili guide alla lettura e all’uso, certamente faciliterà il compito di chi vorrà impegnarsi in prima persona nella ricostruzione della propria “carriera” previdenziale. In questo senso però, un aiuto può venire anche dal Patronato Enasco, che è a disposizione di tutti gli associati nella sede provinciale della Confcommercio (Via Faccio 38 a Vicenza- tel. 0444 964300). In questo caso, gli esperti dell’Enasco, non solo si occuperanno di verificare la correttezza delle informazioni contenute nell’estratto conto (ovviamente a fronte della documentazione sull’attività svolta che l’assicurato dovrà portare con sé), ma si attiveranno anche direttamente con l’Inps per la correzione di eventuali errori o anomalie.
Si tratta dunque di un risparmio di tempo non di poco conto, oltre che di un modo semplice e sicuro per essere certi della correttezza dell’estratto conto. E’ infatti importante ricordare che l’estratto è esattamente la fotografia di quanto presente negli archivi elettronici dell’ente previdenziale: si tratta cioè di dati cruciali al fine di determinare l’esatta anzianità contributiva e l’effettivo ammontare della prestazione pensionistica che spetterà quando saranno maturati i requisiti per il collocamento a riposo.

L’Inps attiva sportelli virtuali
L’istituto di previdenza ha comunque anche attivato una serie di canali alternativi di comunicazione con gli assicurati - come Internet e contact center - che vanno ad aggiungersi agli sportelli URP delle sedi. E il caso del Contact Center INPSinforma, 803164 e del sito Internet www.inps.it. Il plico dell’estratto conto, infatti, conterrà anche la prima parte del codice di identificazione personale (PIN) che, a richiesta dell’interessato, potrà essere completato ed attivato chiamando il Call Center 803164. Il possesso del PIN permette all’utente di accedere via Internet ai servizi personalizzati.
In particolare, con riferimento all’estratto conto dei parasubordinati, l’assicurato, una volta ricevuto il PIN, oppure se ne è già in possesso, avrà la possibilità di accedere alla sezione dedicata all’estratto conto e richiedere, attraverso la domanda telematica di variazione dell’estratto conto (modulo Eco2), eventuali variazioni anagrafiche o contributive da apportare al suo estratto conto.
La comunicazione della richiesta di variazione così formulata verrà automaticamente protocollata ed inoltrata alla Direzione provinciale o sub provinciale competente per le necessarie fasi di lavoro. Parallelamente il sistema provvederà all’inoltro automatico di una ricevuta all’utente.
Per quanto riguarda il contact center 803164, questo fornirà i seguenti servizi: informazioni specifiche sull’estratto conto; informazioni sullo stato della spedizione degli estratti e/o motivi dell’eventuale mancato recapito; ritrasmissione di una copia dell’estratto conto; inserimento della richiesta di correzione o integrazione dell’estratto conto sia per le variazioni anagrafiche che contributive, con la spedizione in automatico all’assicurato della ricevuta.

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