E’ TEMPO DI PENSARE AL PASSAPORTO
Nr. 10 del 22/05/2006
È il compagno di viaggio più prezioso, in particolare per chi si reca nei Paesi extra Ue. Un compagno fedele, perché ci “tiene compagnia” per almeno dieci anni dal momento del rilascio. Eppure spesso lo trascuriamo, lo lasciamo in un cassetto impolverato, e ci accorgiamo solo qualche giorno prima della partenza per un altro viaggio che è, inesorabilmente, scaduto. E, in questo caso, il passaporto non perdona: come per una sottile vendetta ci fa correre disperati alla Questura per cercare di salvare il nostro viaggio sul filo di lana.
“Quella del passaporto scaduto pochi giorni prima della partenza è un classico, che si verifica soprattutto nel periodo estivo o prima di Pasqua e Natale, quando cioè ci si mette solitamente in viaggio per turismo - è il commento del dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Vicenza Tiziano Zonta - eppure non conviene aspettare l’ultimo minuto per richiedere il passaporto, poiché a parte il costo delle fotografie e il costo iniziale del documento che, dal 1° maggio 2006, è pari a 6,01 euro per quello a 32 pagine e di 7,35 euro per quello a 48 pagine più la marca da bollo per il valore di 40,29 euro, poi non serve altro per dieci anni. Se non l’ulteriore applicazione della marca da bollo, che ha validità annuale, nel caso si voglia uscire dalla Comunità europea. Per questo, un consiglio che ci sentiamo di rivolgere sia ai cittadini, sia alle aziende con dipendenti che si recano all’estero è avere il passaporto valido alla stregua di qualsiasi altro documento di identificazione, così all’occorrenza lo si ha. E se poi si ha l’accortezza di richiederlo per tempo, si evitano fastidiosi disagi e inutili perdite di tempo”.
L’attesa per ottenere il passaporto è infatti piuttosto breve, tra i 10 e i 15 giorni lavorativi, che diventano però un ostacolo non da poco quando si è in procinto di partire e non si può aspettare. “L’urgenza però - prosegue Zonta - si verifica, in particolare, nel caso in cui il cittadino per gravi motivi, ad esempio di salute o di altro genere, debba avere in tempo utile il documento necessario all’espatrio. Il resto delle pratiche per il rilascio del documento segue necessariamente l’ordine di arrivo”.
Ma dove va richiesto e come si ottiene il passaporto? Un piccolo vademecum può risultare utile per orientare tutti coloro che ne hanno necessità.
Il passaporto viene rilasciato e rinnovato dalle questure e, all’estero, dalle rappresentanze diplomatiche e consolari. La relativa domanda, corredata della documentazione necessaria, può invece essere presentata, oltre che alla Questura del luogo di residenza, anche ai Comuni, al commissariato di polizia competente per circoscrizione (nella nostra provincia è competente il commissariato di Bassano), o al locale comando dei Carabinieri. Va detto, a tutto vantaggio di chi è previdente, che è possibile rinnovare il passaporto, con riferimento a quelli emessi prima del 4 febbraio 2003, prima della scadenza, per un periodo complessivamente non superiore a dieci anni dalla data di rilascio. E’ da tenere presente che la legge in vigore stabilisce che i passaporti ordinari emessi dopo il 4 febbraio 2003 abbiano la validità di dieci anni invece che di cinque anni come in precedenza, mentre i documenti rilasciati prima di questa data possono essere prorogati, su richiesta dell’interessato, fino a un massimo di 10 anni dalla data di rilascio. In ogni caso è opportuno verificare sempre la scadenza riportata sul documento.
Relativamente ai minori va precisato che i figli di età inferiore a 16 anni possono essere iscritti nel passaporto di uno dei genitori, di tutti e due, o del tutore o di altra persona delegata ad accompagnarli. Il modulo di richiesta del documento dovrà quindi essere compilato anche nella parte specifica che riguarda i minori e accompagnato da due foto, di cui una legalizzata, se il minore ha raggiunto i dieci anni di età. Dopo il compimento del sedicesimo anno di età è necessario richiedere invece il passaporto individuale, ma in ogni caso, se il richiedente ha meno di 18 anni, occorre l’assenso dei genitori o dell’unico genitore esercente la potestà o del tutore. Per i minori di 10 anni, invece, l’uso del passaporto ordinario individuale è subordinato alla condizione che viaggino in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, i cui nominativi saranno indicati nel documento.
Avere il passaporto in ordine, comunque, non sempre ci protegge da possibili disguidi, specie quando si viaggia in determinati stati esteri. Per questo è sempre il caso di documentarsi bene prima di partire. E’ meglio verificare sempre la validità del passaporto poiché, ad esempio, per entrare in alcuni Paesi è necessario un certo numero di mesi di validità residua del documento prima della scadenza. In particolare, chiunque (minori, neonati e bambini compresi) voglia recarsi negli Stati Uniti per soggiorni fino a 90 giorni per turismo e affari, deve prestare particolare attenzione. I casi, infatti, sono due: 1) possedere il passaporto con foto digitalizzata (in questo caso, per l’ingresso per turismo negli USA non serve il visto); 2) possedere un passaporto a lettura ottica (requisito che tutti i documenti emessi dal mese di giugno 1998 possiedono) e il visto d’ingresso rilasciato dal Consolato USA. Per quanti avessero il passaporto scaduto e la necessità di recarsi a breve negli USA conviene, quindi, specificare nell’usuale domanda di rilascio da presentare alla Questura, che si tratta di documento necessario all’ingresso negli Stati Uniti. In tal caso, gli uffici della Questura provvederanno ad impartire al richiedente le ulteriori istruzioni per ottenere il documento necessario. In ogni caso, qualora ci fossero dubbi al riguardo è possibile rivolgersi direttamente all’Ufficio passaporti o all’Ufficio relazioni con il pubblico.
Infine, un’ultima informazione di servizio relativa alla Questura di Vicenza, struttura che ogni anno rilascia oltre 40 mila documenti validi per l’espatrio, suddivisi in passaporti nuovi o rinnovati, e i cosiddetti “lasciapassare”, che sono poi i certificati anagrafici di nascita con fotografia rilasciati dall’anagrafe e validati per l’espatrio dalla Questura. Gli sportelli per il pubblico sono aperti il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle 12 e il sabato dalle ore 9 alle ore 11. Il mercoledì gli uffici rimangono aperti esclusivamente per il personale dei Comuni che devono inoltrare le domande di rilascio o rinnovo di passaporto presentate dai residenti presso quegli uffici.
Per informarsi sulla documentazione necessaria è sufficiente che il cittadino si rivolga all’Ufficio passaporti o all’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura, oppure si rivolga agli uffici del proprio comune di residenza. Dal proprio computer di casa infine ci si può collegare al sito internet www.poliziadistato.it, dal quale è anche possibile scaricare il modulo di domanda per ottenere il passaporto. E’ poi attivo anche un servizio di casella vocale utilizzabile telefonando al numero 199113000.
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