Sostenere le attività imprenditoriali a conduzione femminile di recente costituzione ubicate nel territorio veneto, e in particolare quei progetti che applichino accordi contrattuali con azioni positive per la flessibilità, per consentire alle lavoratrici madri di usufruire di speciali forme di orari e dell’organizzazione del lavoro come il part - time reversibile, il telelavoro e il lavoro a domicilio. Sono questi gli obiettivi del bando, approvato dalla giunta della Regione Veneto il 2 maggio scorso, che concederà dei contributi a fondo perduto alla piccole e medie imprese, costituite dopo il 1 gennaio 2005, del comparto produttivo e del terziario. Beneficiari degli aiuti regionali saranno le ditte individuali che abbiano come titolare una donna o le società con soci e organi amministrativi composti per almeno due terzi da donne, il cui capitale sociale sia di proprietà di donne per oltre il 50%. In particolare, dei 3.400.000 euro stanziati, ben 2.500.000 euro andranno a beneficio di imprese con sede operativa nelle aree del Veneto in regime di aiuto obiettivo 2 e i rimanenti 900.000 euro per interventi in aree a sostegno transitorio. L’agevolazione consiste in contributi in conto capitale fino al 50% dell’investimento, con un massimo di 40.000 euro per impresa richiedente. Saranno ammesse a contributo, purchè non sostenute prima della presentazione della domanda, le spese relative all’acquisto di attrezzature, impianti, macchinari e beni strumentali; opere edili per ristrutturazione e manutenzione straordinaria entro il limite del 20%, nonché i costi di brevetti, software e le relative spese per addestramento del personale. Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione Veneto entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione del bando sul BUR, prevista a fine maggio, e i criteri di priorità nell’assegnazione del contributo riguarderanno l’incremento occupazionale (femminile) e l’eventuale realizzazione di progetti di sviluppo di servizi sociali o legati al restauro. Ulteriori informazioni e consulenza per le domande di contributo possono essere richieste all’Ufficio Credito della Confcommercio provinciale al n. tel. 0444 964300.