Il decreto del 9 marzo scorso del Ministero delle Attività Produttive ha diramato, in attuazione di quanto previsto dalla Legge 388/2000, le disposizioni del quarto bando per le agevolazioni a favore del commercio elettronico, sotto forma di credito di imposta. Tale provvedimento prevede incentivi di natura fiscale per favorire gli investimenti finalizzati allo sviluppo per via elettronica delle transazioni commerciali (e-commerce). Le istanze per l’accesso alle agevolazioni devono essere predisposte e presentate da un soggetto promotore, in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti all’iniziativa e candidate agli aiuti, o anche direttamente da una singola impresa. Possono accedere ai contributi le imprese titolari di partita IVA, con la sola eccezione di quelle operanti nei settori (ad esempio quello agricolo) per i quali non è applicabile la disciplina “de minimis”, sulla base degli attuali orientamenti UE in materia di aiuti di Stato. Le spese ammissibili sono quelle sostenute in data successiva alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, e per ogni singola impresa partecipante al progetto non potranno essere inferiori ad euro 30.000,00. In particolare rientrano quelle sostenute per l’acquisizione di hardware, software, costi di marketing, formazione del personale (e-learning, ecc.), e le spese relative a consulenze specialistiche per lo sviluppo e la personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita via internet (ad esempio applicazioni di e-commerce, applicazioni business-to-business, business-to-consumer, ecc.). L’incentivo previsto per i progetti ammessi alle agevolazioni è un credito d’imposta pari al 35% dei costi ammissibili, importo elevabile fino al 45% nel caso di progetti presentati da consorzi di cinque o più piccole o medie imprese. Le richieste di prenotazione delle risorse dovranno essere inviate, anche per via telematica, al MCC Spa (ex Mediocredito Centrale) trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione del bando avvenuta il 15 maggio. Per ulteriori informazioni è a disposizione l’Ufficio credito della Confcommercio di Vicenza (tel. 0444 964300).