UNA GRANDE FESTA, SOPRATTUTTO PER GLI ALPINI
Nr. 10 del 22/05/2006
E’ stata, indubbiamente, una grande festa, che ha fatto vivere a decine di migliaia di penne nere giunte sull’Altopiano momenti di grande emozione, gioia e commozione. La salita sull’Ortigara, la sfilata per le vie del centro di oltre 52 mila alpini e 135 fanfare sono stati i momenti più significativi di una due giorni straordinaria, che rimarrà sicuramente impressa nella memoria dei tanti alpini e simpatizzanti che il 13 e 14 maggio hanno raggiunto Asiago per la 79. Adunata nazionale. Dovevano essere 300mila, secondo gli organizzatori, gli arrivi in Altopiano per vivere questo grande evento. In verità sono stati meno, vuoi per i paventati problemi viabilistici, che hanno probabilmente sconsigliato qualche partenza, vuoi perché effettivamente alcuni pullman carichi di alpini non sono riusciti a raggiungere in tempo la loro meta, vuoi anche per le avverse condizioni metereologiche.
Nonostante tutto, però, gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito, così come le vie centrali di Asiago, che sono state letteralmente prese d’assalto da una folla gioiosa e mai vista prima. Lo stesso non è però accaduto negli altri comuni dell’Altopiano, dove i commercianti hanno visto un minore “movimento”. E se un limite l’ha avuto questa Adunata, è stato proprio la confluenza di tutti - alpini, simpatizzanti, semplici curiosi - nel centro di Asiago, con le ovvie conseguenze: problemi viabilistici per il grande afflusso di mezzi (dirottati a volte da indicazioni poco chiare); problemi di ordine pubblico e di microcriminalità tipici di situazioni così caotiche; aspettative in parte disattese per i commercianti con esercizi situati fuori dalla “zona rossa” o negli altri sette comuni dell’Altopiano. E ciò, nonostante il notevole sforzo organizzativo messo in campo dall’Ana, dalle associazioni di volontariato e dagli enti preposti, che hanno in ogni caso cercato di dare il massimo.
L’Adunata degli Alpini ha comunque garantito all’Altopiano una grande visibilità mediatica e allo stesso tempo ha probabilmente fatto assaporare a decine di migliaia di persone le bellezze naturalistiche di uno dei luoghi più incantevoli del nostro Paese. L’impegno messo in campo dai commercianti è stato comunque notevole, proprio perché era difficile prevedere con precisione, date le dimensioni dell’evento, aspetti come le scorte o il personale necessario dietro il bancone di negozi o pubblici esercizi. Fortunatamente, la disponibilità dei fornitori ha permesso in molti casi di ovviare, ad esempio, al problema delle rimanenze, che ha interessato soprattutto i locali più defilati rispetto alle vie centrali di Asiago e quelli situati negli altri comuni.
Oggi comunque passata la grande festa, una festa che ha contagiato
veramente tutti, si comincia a toccare con mano il fatto che la 79.
Adunata degli alpini è stata un grande evento promozionale. A pochi giorni dalla manifestazione infatti, già cominciano a “fioccare” le prenotazioni per la prossima estate. Per dire che l’onda lunga dell’Adunata sta già cominciando a trainare l’affluenza turistica di tutto l’Altopiano.
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