COMUNICAZIONI ASCOM ALLE IMPRESE ASSOCIATE
Nr. 12 del 26/06/2006
Da qualche tempo l’Ascom di Vicenza ha attivato un sistema di invio delle comunicazioni agli associati che si avvale dei mezzi più moderni e sostitutivi della tradizionale posta ordinaria, ovvero del fax e della posta elettronica.
L’obiettivo è quello di garantire un servizio di informazione maggiormente efficiente, evitando soprattutto le lentezze ormai croniche della posta tradizionale. Essere informati con immediatezza sulle novità e le scadenze in campo amministrativo, fiscale o previdenziale e ricevere “in tempo reale” le comunicazioni sindacali o, ancora, le date degli incontri o delle iniziative della propria categoria, è sicuramente un vantaggio per tutte le aziende che necessitano di programmare al meglio la propria attività. Per questo chiediamo alle aziende associate di fornirci i dati aggiornati della loro e-mail e del numero di fax.
Per le comunicazioni via fax l’Ascom di Vicenza utilizza un dispositivo di spedizione delle circolari associative, che si attiva in modo automatico.
Qualche associato ha riscontrato problemi di ricezione di tali comunicazioni.
Spesso le cause di tale disguido riguardano la mancata connessione del fax o l’utilizzo della stessa linea telefonica sia per la fonia, che per fax e Internet, per cui diventa difficile, se non impossibile, per l’Ascom inviare all’associato la relativa comunicazione.
Che cosa è possibile fare?
Precisiamo che, per evitare tali disguidi, è indispensabile dotarsi di dispositivi o filtri che dividano la fonia dalla ricezione dati. In tal modo, all’arrivo di un fax sarà immediatamente attivata la ricezione. Per l’acquisto di tali dispositivi, basta chiedere informazioni al vostro gestore telefonico e il costo è minimo.
Un’altra opportunità consiste nel dotarsi di una connessione ADSL: così si potranno ricevere contemporaneamente le telefonate o i fax e i messaggi di posta elettronica. Il costo di questo tipo di connessione è piuttosto contenuto e sul mercato esistono sia contratti a canone fisso mensile (attorno ai venti euro), che a consumo (si paga cioè per il tempo in cui si rimane collegati ad Internet).
Anche sulle comunicazioni e-mail a volte si creano dei disguidi facilmente risolvibili con un po’ di attenzione. Capita infatti che i nostri messaggi ci vengano restituiti con il segnale di errore Mailbox disk quota exceeded, che indica la mancanza di spazio sufficiente nella casella per ricevere altra posta. Ciò accade perché le caselle e-mail gratuite usate da molti associati permettono solitamente una capacità standard di 5 Mb, uno spazio che si riempie molto velocemente vista la quantità di posta elettronica che gira attualmente in rete.
Altre volte, invece, le aziende segnalano delle difficoltà nell’apertura dei file da noi inviati in formato PDF.
Che cosa è possibile fare ?
Prima di tutto è essenziale effettuare una buona manutenzione della vostra casella di posta elettronica, vale a dire eliminare i documenti vecchi in eccesso, così da lasciare spazio per l’arrivo di nuovi e-mail. Il nostro sistema, infatti, invia di nuovo il documento eventualmente non recapitato ai destinatari indicati.
I nostri allegati sono volutamente in formato PDF: questo standard di documenti viene letto attraverso un programma gratuito che si chiama Acrobat Reader. In caso non sia installato nel vostro PC è possibile scaricare la versione più aggiornata gratuitamente dal sito.
Va detto che questi file contengono immagini di circolari che non sono certamente soggette a problemi di virus allegati. Allo stesso tempo assicuriamo che i nostri dispositivi di spedizione sono protetti 24h su 24h contro potenziali virus con tecnologia Trend Micro Neatsuite Enterprise. Nei vostri sistemi antivirus locali, dunque, potete togliere con tutta tranquillità il blocco sugli allegati PDF.
In ogni caso, gli uffici protocollo e anagrafe soci dell’Ascom sono a disposizione degli associati per ogni ulteriore informazione.
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