ICI: VICENZA PUNTA A REGOLAMENTI E MODULI UNIFORMI
Nr. 14 del 24/07/2006
Uniformare i regolamenti e la modulistica ICI in tutta la provincia. Questo l’auspicio emerso dall’incontro sul tema promosso dal Comune di Vicenza che si è tenuto nella sede provinciale della Confcommercio.
“Già da qualche anno abbiamo sollevato il problema - ha sottolineato il direttore dell’Ascom Andrea Gallo introducendo i lavori del convegno - e richiesto interventi appropriati per venire incontro alle difficoltà incontrate dal contribuente e da quanti provvedono agli adempimenti per conto dello stesso, sia con riferimento alle comunicazioni di variazione che alla modulistica da utilizzare per i vari adempimenti legati all’imposta sugli immobili”.
Con la riunione, che ha registrato la partecipazione dei rappresentanti dei comuni, della provincia, degli Ordini professionali e dei Centri di assistenza fiscale, si è fatto un primo passo nel progetto che mira a semplificare le incombenze per i cittadini e uniformare modulistica e tempistiche per abitazioni e terreni ubicati nelle varie zone del vicentino.
“Da subito non cambierà nulla - ha tenuto a precisare l’assessore alle Finanze del Comune di Vicenza Linda Favretto - ma come comune capoluogo mettiamo a disposizione delle altre Amministrazioni la nostra modulistica per aprire successivamente un tavolo di lavoro alla luce delle osservazioni e proposte in merito che ci arriveranno”. Ai presenti sono stati infatti illustrati e consegnati dal funzionario dell’assessorato Fabiana Faccio i diversi moduli utilizzati attualmente dal comune capoluogo provinciale sui quali si potrà lavorare ed intervenire: da quello per la dichiarazione di concessione dell’abitazione in uso gratuito all’istanza di interpello, dall’istanza per l’attivazione del procedimento di accertamento con adesione alla richiesta di esercizio dell’autotutela o a quello per chiedere la rateazione dei provvedimenti di accertamento e/o liquidazione Ici.
L’obiettivo è di utilizzare la modulistica standard per qualsiasi adempimento legato all’imposta, senza mettere in discussione la sfera dell’autonomia impositiva di ogni singolo comune.
A complicare le cose è però intervenuto nei giorni scorsi il decreto Bersani, che ha introdotto novità anche in questo campo. “Il provvedimento - precisa Paolo Maran, responsabile degli Uffici fiscali dell’Ascom- ha eliminato la dichiarazione e la comunicazione Ici, ma risultano ancora necessari comunque i moduli per richiedere, ad esempio, le agevolazioni per la concessione in uso gratuito dell’immobile ai familiari o per i disabili, e su questi punti bisognerà lavorare di comune accordo per raggiungere l’uniformità”.
Indipendentemente dal destino finale del decreto Bersani e dall’auspicio di correzioni avanzato da più parti, la volontà unanime espressa dai rappresentanti dell’Anci, delle Amministrazioni comunali e dei Caf intervenuti all’incontro è stata quella di proseguire sulla strada della semplificazione degli adempimenti Ici. E questo vuol dire verificare la possibilità di regolamentare in modo uniforme anche la pubblicità delle delibere di modifica dei regolamenti comunali e i termini dell’eventuale comunicazione delle variazioni Ici.