PARCHI GIOCO: ATTENZIONE ALLA SICUREZZA
Nr. 18 del 02/10/2006
I bambini li amano, i genitori li apprezzano: non è un caso, dunque, se sono sempre più numerosi i locali (ristoranti, alberghi, bar, ma anche negozi) che decidono di installare piccoli parchi gioco in spazi appositamente riservati, dai giardini all’aperto alle baby-room. Attenzione però a dotarsi di altalene, scivoli e quant’altro: le giostre messe a disposizione dei più piccoli, infatti, devono rispondere a norme ben precise, in grado di garantire elevati standard di sicurezza. E ciò per evitare eventuali sanzioni, ma anche e soprattutto per non andare incontro a ben più pesanti risvolti negativi qualora si dovessero verificare degli infortuni.
Per fornire regole comuni ed innalzare il livello di protezione dei più piccoli contro i rischi di infortunio durante il gioco, viene in aiuto la norma europea EN 1176 dal titolo “Attrezzature per aree da gioco”. Questa disposizione si applica a tutte le attrezzature destinate alle aree da gioco a uso individuale e collettivo (escluse quelle considerate parchi gioco avventurosi ed escluse quelle attrezzature considerate come giocattoli).
L’attenzione della norma è rivolta alle caratteristiche dei materiali: legno, metalli, materiali sintetici devono essere, ad esempio, atossici, non infiammabili e privi di rischi da contatto anche nei casi di utilizzo in condizioni climatiche o atmosferiche estreme.
Sempre in tema di sicurezza, nella norma vengono poi considerate le protezioni contro le cadute, le finiture delle attrezzature (non vi devono essere componenti sporgenti né appuntiti e taglienti, le saldature devono essere levigate ecc.), le protezioni contro l’intrappolamento di parti o di tutto il corpo o degli abiti e in generale i requisiti di sicurezza per tutte quelle parti che compongono il gioco. Per riconoscere l’attrezzatura “sicura”, dunque, l’operatore deve controllare la marcatura (leggibile e permanente), che deve contenere il numero e la data della norma europea EN 1176, il nome e l’indirizzo del costruttore, il riferimento dell’attrezzatura e l’anno in cui è stata fabbricata.
Va detto che, in caso di contestazioni o incidenti, la norma EN 1176 costituisce il riferimento per le autorità giudiziarie al fine di verificare la conformità delle attrezzature e quindi le responsabilità penali e civili derivanti da eventuali infortuni.
Chiaro però che non basta acquistare un’attrezzatura sicura per evitare qualsiasi problema. E’ anche necessario che i giochi riservati ai bambini siano sottoposti periodicamente a corretta e costante manutenzione, non solo dal punto di vista meccanico, ma in particolare per la prevenzione dei possibili rischi legati al deterioramento e al cattivo utilizzo.
Insomma, va bene pensare ai bambini creando per loro degli spazi appositi dove poter giocare, ma è il caso di farlo a ragion veduta, vale a dire acquistando attrezzature a norma e verificandone periodicamente funzionamento e buono stato.
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