NUOVI CRITERI PER LE LOCAZIONI AGLI ETRACOMUNITARI
Nr. 18 del 02/10/2006
Il Comune di Vicenza ha di recente deliberato le nuove modalità per il rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio, attestazione obbligatoria per i cittadini extra comunitari in caso di richiesta di ricongiungimento familiare, di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno, di contratto di soggiorno per lavoro e suo rinnovo, e di richiesta di carta di soggiorno.
Le disposizioni, stabilite nella deliberazione della Giunta Comunale n. 215 del 7 giugno scorso, sono state recentemente analizzate in un incontro organizzato dal Comune a cui ha partecipato Appi, l’Associazione Provinciale dei Proprietari Immobiliari, tenutosi all’Assessorato ai servizi sociali. Fulcro dell’incontro, i nuovi parametri di riferimento per il calcolo del numero massimo di persone che possono abitare negli alloggi in uso a cittadini stranieri non comunitari, nel rispetto delle esigenze di non sovraffollamento ed igienicità, ma anche della salvaguardia del diritto all’unità familiare.
In base a tale provvedimento, l’attestazione di idoneità riferita ad uno specifico alloggio ha validità tre anni ed è rilasciata se rispetta un determinato rapporto minimo tra superficie utile abitabile, comprensiva di servizi igienici, e persone presenti nell’abitazione. Tale rapporto è di 28 metri quadri per una persona; 38 mq per due persone, 42 mq per tre persone, 56 mq per quattro persone. Per ogni altra persona oltre le quattro si aggiungono 10 mq.
Ogni alloggio, sempre secondo la deliberazione comunale, deve comunque disporre, in relazione al numero di persone da ospitare, di una stanza di soggiorno di almeno 14 mq e di una superficie minima delle camere di almeno 9 mq. per una persona, mq 14 per due persone e di mq 23 per tre persone. E’ comunque permesso che in un locale soggiorno di 23 mq possa essere ospitata una persona, in presenza di servizi igienici e cucina o angolo cottura. La deliberazione comunale prevede anche la possibilità di un alloggio monostanza, purché con una superficie non inferiore a 28 mq per una persona e a 38 mq per due persone.
Non mancano alcune deroghe riferite a nuclei familiari per i quali la normativa riconosce il diritto al ricongiungimento, o in presenza di minori o nelle situazioni di nascite successive all’insediamento della famiglia. In questi casi l’attestazione di idoneità ha una validità di due anni ed è rilasciata con dei criteri più “morbidi”. Ad esempio: il rapporto tra la consistenza numerica e i metri quadri dell’abitazione indicato precedentemente può essere aumentato di una unità; dove possono trovare sistemazione due persone adulte, possono in alternativa abitare tre minori. Non solo, in caso di nascita sopravvenuta e successiva all’insediamento della famiglia che comporti il superamento del contingente massimo, l’attestazione di idoneità può essere rilasciata per il numero dei residenti, a condizione che sia accertato, con relazione scritta, il permanere di buone condizioni di vivibilità nell’alloggio.
La domanda per ottenere l’attestazione di idoneità dell’alloggio va presentata su apposito modello, reperibile negli uffici comunali e delle circoscrizioni, ed indirizzata al Sindaco del Comune di Vicenza. La domanda deve essere corredata da una fotocopia del contratto di affitto dell’alloggio o dell’atto di proprietà, una copia del documento di identità (carta di identità o permesso di soggiorno per cittadini stranieri), due marche da bollo da 14,62 euro e la ricevuta del bollettino postale che attesti il pagamento di 78 euro per l’accertamento dell’idoneità dell’alloggio. A questo proposito, considerando che il Comune ha la facoltà di verificare quanto dichiarato in sede di domanda, è essenziale che sul campanello dell’abitazione ci sia il nome di chi ha presentato la richiesta di attestazione.
Le nuove norme introdotte dal Comune devono ovviamente essere ben conosciute anche da coloro che intendono locare alloggi a cittadini stranieri non comunitari. In questo senso Appi-Confcommercio è a disposizione dei proprietari immobiliari, nella sede di Via Faccio 38 a Vicenza (tel. 0444 964300), per illustrare le regole recentemente introdotte. Un contributo importante per informare locatari e cittadini extracomunitari su questo importante tema lo metteranno in campo, nei prossimi giorni, anche i mediatori aderenti alla Fimaa-Confcommercio provinciale, che ha attivato una serie di iniziative di informazione ai propri associati. Lo scopo è quello di fornire un primo orientamento a chi sta cercando casa e che quindi deve attenersi ai limiti prescritti dalla deliberazione comunale. Il mediatore è infatti un fondamentale punto di riferimento per i cittadini stranieri che vogliono affittare o acquistare un alloggio e in questo senso può svolgere un importante ruolo di front-office anche nell’informare su aspetti, come appunto quelli relativi alle caratteristiche dell’alloggio, che rivestono una fondamentale importanza in caso di richiesta di ricongiungimento familiare, di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno, di contratto di soggiorno per lavoro e suo rinnovo, e di richiesta di carta di soggiorno.
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