NIENTE RICARICHE DEI CELLULARI IL 26 E 27 APRILE PER LO SCIOPERO DELLE TABACCHERIE
Altri due giorni di sciopero con il blocco totale della vendita di ricariche telefoniche di qualsiasi gestore. Giovedì 26 e venerdì 27 aprile, infatti, anche nelle oltre ottocento tabaccherie vicentine niente ricariche per i cellulari nelle diverse modalità. Continua quindi, dopo il precedente sciopero del 20 marzo, la protesta dei tabaccai che vogliono denunciare il forte calo dei margini che spettano ai gestori per la vendita di carte telefoniche prepagate: nel caso, ad esempio, di una ricarica da 10 euro, il guadagno è ridotto a soli 25 centesimi di euro. “Abbiamo invitato i soci ad aderire compatti – interviene Mario Noale, presidente della FIT(Federazione Italiana Tabaccai)- Confcommercio Vicenza – a queste due nuove giornate di sciopero decise dalla Giunta nazionale di categoria per proseguire nella protesta a difesa degli interessi di tutti i tabaccai. La diminuzione dei margini sulle ricariche decisa unilateralmente dai gestori di telefonia mobile ha riproposto, infatti, la questione della giusta remunerazione dell’attività di vendita svolta quotidianamente dalle nostre rivendite”. “Al momento siamo in attesa che il governo si faccia mediatore con i gestori telefonici per aprire un tavolo delle trattative - conclude Noale -. In caso contrario non si possono escludere altre forme di protesta più incisive, perché vogliamo che i margini su un’attività che la categoria ha contribuito in maniera determinante a sviluppare, grazie alla capillarità della rete di vendita delle tabaccherie, siano riportati ad un livello adeguato”.