giovedì 03 maggio 2007
In vista della scadenza cambiano, senza preavviso, le modalità di versamento dei contributi INPS
La novità sta arrivando per posta, e senza alcun preavviso, a tutti i commercianti e artigiani titolari di partita Iva e riguarda la diversa modalità di versare i contributi “fissi” IVS all’Istituto Nazionale di Previdenza, la cui scadenza, per la prima rata del 2007, è fissata la 16 maggio prossimo.
Infatti, in questi giorni l’INPS sta inviando a tutte le imprese individuali una lettera informativa utile per il pagamento di tali contributi e non più, quindi, il plico dei modelli F24 prestampati utili al pagamento tramite banca. Questo significa che ogni contribuente dovrà desumere gli importi da versare da tale comunicazione e provvedere alle varie scadenze al pagamento delle somme esclusivamente per via telematica. Ed è, tra l’altro, un cambiamento delle modalità per nulla prevedibile, poiché una norma specifica stabilisce tuttora la non sanzionabilità dei pagamenti con modelli prestampati, qualora questi siano inviati dagli stessi enti beneficiari.
“E’ quantomeno impensabile che tale assoluta novità arrivi senza alcun avviso da parte dell’INPS – spiega Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza- a pochi giorni dalla scadenza. E’ prima di tutto una questione di correttezza nei confronti del contribuente, che ha il diritto di sapere per tempo, e con quali modalità, deve adempiere agli obblighi stabiliti. Sono, infatti, evidenti i disagi arrecati sia ai contribuenti, sia ai professionisti che li seguono, e alle organizzazioni come la nostra: infatti per chi, come la Confcommercio di Vicenza, gestisce i servizi tributari e contributivi di migliaia di utenti risulterà impegnativo il compito di gestire in maniera puntuale, il versamento della prima rata scadente il 16 maggio, in un periodo già fitto di impegni inerenti alle principali scadenze fiscali annuali”.
Nel frattempo la Confcommercio di Vicenza si è già attivata presso la Confederazione nazionale, la quale ha provveduto a richiedere agli organi competenti la proroga del versamento almeno della prima rata dei contributi fissi IVS. Ciò permetterebbe a tutti gli interessati di abituarsi alle nuove modalità senza incorrere in ritardi di pagamento o in errori dovuti alla scarsa conoscenza del nuovo sistema di versamento.