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martedì 23 ottobre 2007

PARCHEGGIO SANTA CORONA, DALLA CHIUSURA AL DIMEZZAMENTO

La notizia è nell’aria e fa discutere anche se non si conoscono ancora bene i tempi di realizzazione. Il Comune intende, infatti, chiudere per quattro settimane il parcheggio di Santa Corona per permettere lo smantellamento del soppalco attualmente installato, struttura che poi servirà all’area parking in Contrà San Francesco.
Quando dovrebbero iniziare i lavori, al momento ancora non si sa; di certo c’è solo la preoccupazione dei negozianti per il venire meno dei 200 posti auto del parking Santa Corona, senza che il Comune abbia ipotizzato una qualche alternativa.
Così è partita ieri, lunedì 24 settembre, dalla sede Ascom – Confcommercio una lettera indirizzata al Sindaco Hullweck e all’assessore alla mobilità Claudio Cicero, in cui i commercianti della Sezione 1 di Vicenza esprimono tutto il loro disappunto all’operazione.
“Abbiamo appreso dagli organi di informazione – si legge nella lettera firmata da Luciano Pozzan, presidente della Sezione 1 – che l’Amministrazione comunale intende chiudere il parcheggio per quattro settimane e successivamente dimezzarne di fatto la capienza. Al riguardo si vuole manifestare la grande preoccupazione non solo dei centinaia di utenti che ogni giorno si servono di tale parcheggio, ma soprattutto quella dei molti operatori commerciali che già lamentano difficoltà da parte dei loro clienti a raggiungere il centro storico in modo agevole, a differenza di quanto accade invece nei centri commerciali”.
“In particolare – continua la lettera – quello che lascia perplessi non è la realizzazione della modifica, necessaria e della cui esecuzione si era già a conoscenza da tempo, quanto, invece, la sua messa in opera senza avere ancora, ad oggi, trovato ed adottato un appropriato piano alternativo che compensi la riduzione dei posti di sosta per le auto”.
I commercianti del centro storico, quindi, non sono contro lo smantellamento del soppalco di Santa Corona, ma contestano la chiusura per un mese del parking e il conseguente venir meno, una volta riaperta la struttura, di 83 posti auto, senza che l’Amministrazione si sia posta il problema di trovare una soluzione alla carenza di parcheggi che si verrà a creare nella zona. Tenendo conto poi che sono ben 95 gli utenti che hanno un abbonamento che permette loro di lasciare l’automobile nella struttura di Santa Corona è evidente che, anche quanto il parcheggio sarà nuovamente usufruibile, i posti liberi saranno solo per pochi fortunati.
“Che fine ha fatto il progetto di realizzare un moderno parking nell’area dell’ex macello? – incalza il presidente Pozzan – E’ tutto finito nel dimenticatoio? Ma intanto si progetta di chiudere e poi dimezzare il parcheggio di Santa Corona senza pensare alle conseguenze, ai problemi di parcheggio che si creeranno nella zona. E non ci vengano a dire che bisogna abituare la gente a servirsi anche di altri punti di sosta, perché in zona non ne esistono. E poi tutti sappiamo che un discorso di questo genere è vero a parole ma non nella realtà: infatti, uno degli elementi strategici e indispensabili per attrarre e rivitalizzare il centro storico è permettere la sosta il più vicino possibile al luogo di destinazione, altrimenti vengono privilegiati altri siti di interesse commerciale più accessibili e comodi”.
“Dunque, se quello della vitalità e crescita del centro – conclude Pozzan – rimane un obiettivo dell’Amministrazione, allora prima di mettere in atto un intervento che non fa certo bene al cuore della città, riteniamo che una soluzione alternativa deve essere di imminente realizzazione. Diversamente, è meglio lasciare le cose come stanno e il parcheggio di Santa Corona al servizio di Vicenza”.

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