martedì 23 ottobre 2007
FUSIONE TRA VICENZA, PADOVA E TREVISO: NASCE TERFIDI VENETO, COOPERATIVA DI GARANZIA AL CREDITO PER IL TERZIARIO
Un’unica grande cooperativa di garanzia al credito per le aziende del terziario della regione ed in particolare delle province di Vicenza, Padova e Treviso. Si chiama Terfidi Veneto ed è nata ufficialmente ieri (mercoledì 10 ottobre), nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi nella sede dell’Ascom di Vicenza, dalla fusione dei tre confidi che fanno capo, rispettivamente, all’Associazione Commercianti, Turismo e Servizi della Provincia di Padova (Fidimpresa), all’Unascom di Treviso (Fidicomes) e alla Confcommercio di Vicenza (Garanfidi).
Grazie a questo accorpamento, Terfidi, che manterrà proprie sedi operative nelle tre province venete, può contare oggi su 9.420 soci ed un patrimonio netto di 10 milioni e 858mila euro. Si tratta, dunque, di una delle più importanti realtà confidi della nostra regione: i finanziamenti in essere superano infatti i 117 milioni di euro, mentre le garanzie arrivano a 53 milioni e 860mila euro.
Con questa fusione si è dato vita ad una realtà in grado di servire un territorio, quello delle tre province di Vicenza, Padova e Treviso, che conta quasi 35mila imprese del commercio, 11.700 imprese del turismo e 30mila imprese dei servizi. Ma è chiaro che con questi numeri Terfidi si propone quale punto di riferimento per tutto il terziario veneto.
Le ragioni di questa fusione vanno ricercate nella necessità, in vista dell’ormai ineludibile entrata in vigore delle nuove regole per il credito che saranno imposte dagli accordi di Basilea 2, di evolversi verso dimensioni maggiori, assumendo una fisionomia più moderna, efficace ed efficiente secondo una strategia che prevede il futuro passaggio verso il modello di intermediario creditizio.
L’operazione permette dunque di costituire un organismo unico e forte che ha la sua operatività estesa all’intera Regione Veneto, con una nuova e più solida base patrimoniale.
La sinergia di esperienza e di tradizioni, in aggiunta all’incremento di patrimonializzazione che scaturisce dall’operazione di fusione, risulta certamente utile a migliorare il rapporto con le banche e ad offrire così un servizio più vantaggioso per i soci.
In questo senso le tappe di sviluppo di Terfidi Veneto sono state già delineate: ampliamento dei servizi offerti; un approccio alla valutazione del merito creditizio delle imprese socie più attento e moderno che tenga nel dovuto conto i nuovi criteri che saranno imposti dagli accordi di Basilea 2; il perfezionamento di nuove convenzioni con le banche.
I presidenti dei confidi interessati alla fusione, Paolo Chiarello per Vicenza, Gianpaolo Greggio per Padova e Roberto De Lorenzi per Treviso, hanno espresso unanimemente la loro soddisfazione per la realizzazione di questo progetto, in grado di dotare il mondo del terziario veneto di un organismo di garanzia al credito in linea con l’evoluzione di un settore che si dimostra sempre più motore dell’economia regionale.