LAVORI STRADALI ED ACCESSIBILITA’ ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI
Le interruzioni alla circolazione stradale e le modifiche alla viabilità non sono più un fatto episodico, nel capoluogo come nei vari comuni della provincia, ma rappresentano oramai una costante che provoca disagi e danni economici, soprattutto alle attività commerciali e turistiche. Delle frequenti lamentele provenienti dagli operatori economici si è fatta portavoce la Confcommercio berica che ha inviato una lettera a tutti i Sindaci del Vicentino e all’Amministrazione Provinciale in merito ai lavori stradali e alla riduzione dell’accessibilità alle attività aziendali. “Non vogliamo dopo il danno anche la beffa- interviene Andrea Gallo-. Nessuno contesta gli interventi sulla viabilità e l’opportunità dei lavori programmati dai vari Comuni ma si vuole evidenziare, oltre alle pesanti ripercussioni economiche che si sommano alla difficile situazione congiunturale, la mancanza di un congruo preavviso sulla localizzazione e durata dei cantieri”. A dire il vero alcune Amministrazioni comunali, a seguito di precedenti analoghe richieste della Confcommercio provinciale, segnalano tempestivamente e in modo sistematico l’istituzione di nuovi cantieri o le variazioni significative della viabilità. Ma per l’Associazione è di fondamentale importanza continuare il dialogo in atto con queste realtà comunali estendendo la collaborazione a quei comuni della provincia che ancora non hanno manifestato un concreto impegno per agevolare le imprese coinvolte nei lavori . Ecco allora la nuova richiesta articolata che punta ad ottenere una comunicazione preventiva su calendario, localizzazione e durata dei cantieri in programma nel territorio comunale; garantire la possibilità di accesso e visibilità delle attività aziendali, per contenere le difficoltà dell’area interessata; monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori, prestando particolare attenzione ai vincoli contrattuali stabiliti nell’appalto; rilasciare un’asseverazione sullo svolgimento dei lavori stradali, da utilizzare come possibile motivazione dello scostamento dei ricavi dichiarati rispetto a quelli ipotizzati dall’Amministrazione finanziaria; disporre infine una riduzione delle imposte locali a favore degli operatori più penalizzati dai lavori in corso. Una maggiore collaborazione da parte dei Comuni su questi temi, auspica Confcommercio, permetterà agli operatori di avere informazioni più tempestive sulle limitazioni del traffico riducendo conseguentemente i disagi arrecati ai consumatori, oltre che alle aziende commerciali, dai vari interventi stradali.