Creare un’associazione Federlingue-Confcommercio in ogni provincia per offrire il massimo livello di rappresentanza ed assistenza ai centri di traduzione e interpretariato nonché alle strutture di formazione linguistica. E’ quanto si propone l’Associazione Italiana Servizi Linguistici, nata nel ‘96 a Milano come associazione provinciale e trasformatasi, l’anno scorso, in realtà nazionale con l’obiettivo di diventare largamente rappresentativa del comparto. Proprio per illustrare principi, linee guida e servizi offerti dall’organismo, lo scorso 11 febbraio si è tenuto, nella sede della Confcommercio di Vicenza, il Forum Federlingue, a cui hanno partecipato la Presidente nazionale Carla Agostini e il segretario Massimo Loiacono. Gli operatori vicentini del settore hanno così avuto modo di confrontarsi con i vertici nazionali di Federlingue e allo stesso tempo di approfondire due argomenti particolarmente sentiti dalla categoria: quelli della contrattualistica per i rapporti con i clienti e delle tipologie possibili di contratti a progetto per i collaboratori. “Federlingue – ha sottolineato durante il Forum la presidente nazionale Carla Agostini – intende promuovere e tutelare gli interessi della categoria, favorendo inoltre le relazioni tra gli associati. Ciò sia attraverso una forte attività sindacale di rappresentanza del mondo dei centri di traduzione e interpretariato e della formazione linguistica, sia attraverso proposte di aggiornamento professionale costante e continuo a vantaggio delle imprese associate”. Va detto che Federlingue propone un carnet di corsi di formazione studiati proprio per rispondere alle esigenze di specializzazione dei professionisti del settore. Al di là dei momenti formativi mirati alla gestione d’impresa, riscuotono sempre grande interesse quelli di approfondimenti linguistico: ad esempio corsi di traduzione giuridica, finanziaria, farmaceutica, di opere d’ingegno e così via. A questi si aggiungono seminari e convegni sulle normative del settore e sulla contrattualistica, sulla comunicazione e marketing e sulla qualità. Proprio a proposito di qualità, Carla Agostini ha sottolineato, durante il Forum di Vicenza, che “Federlingue intende promuovere l’adozione delle norme Uni 10574, EN 15038 e Uni En Iso 9001 al settore dei servizi linguistici. A questo proposito, un altro elemento che incide certamente nella qualità dei servizi erogati dai soci Federlingue è l’adozione del codice deontologico dell’associazione, che interviene sui delicati aspetti della contrattualistica e dei rapporti con i clienti”. Grande l’interesse per l’attività di Federlingue da parte delle imprese vicentine che hanno partecipato al Forum e che lascia presagire la possibilità di costituire anche a Vicenza una forte associazione provinciale in grado di rappresentare le istanze del settore e raccordarsi con i servizi offerti dalla struttura nazionale.