mercoledì 09 aprile 2008
Attività commerciali e tabaccherie: come richiedere il bonus fiscale
per l’installazione di impianti di sicurezza
I commercianti al dettaglio e all’ingrosso, gli esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande, rientranti nella definizione di piccole e medie imprese, e i tabaccai, in base a quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2008, possono usufruire di un credito d’imposta se si dotano, anche con acquisizione mediante contratto di locazione finanziaria, di strumenti che possono prevenire il rischio di furti, rapine e altri atti illeciti. Il bonus fiscale, da compensare con le altre imposte dovute, è pari all’80% delle spese sostenute per gli impianti e le attrezzature di sicurezza, compresa l’installazione di apparecchi di videosorveglianza, per un importo che comunque non può superare i 3 mila euro per singolo beneficiario nel triennio 2008, 2009, 2010. Le agevolazioni sono però differenziate: per i titolari di tabaccherie, il credito d’imposta dell’80% del costo sostenuto non potrà essere superiore a mille euro per beneficiario in ciascun periodo di imposta del triennio considerato; per le altre attività “di vendita al dettaglio o all’ingrosso e per le attività di somministrazione di alimenti e bevande “si potrà ottenere il bonus complessivo di 3 mila euro anche in un’unica soluzione, naturalmente per una sola volta nei tre anni.
La domanda per l’ammissione al credito d’imposta deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica, seguendo le modalità e utilizzando il modello (reso disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it), che la stessa Agenzia ha approvato proprio in questi giorni.
In pratica, i soggetti interessati, che hanno già sostenuto spese per la sicurezza, per fruire del credito d’imposta per l’anno 2008, devono inviare la domanda “telematica”, a partire dalle ore 10.00 del 28 aprile 2008 e negli anni 2009 e 2010, dalle ore 10.00 del 2 febbraio di ciascun anno. Le istanze saranno esaminate dall’Agenzia delle Entrate secondo l’ordine cronologico di presentazione e in relazione alle risorse finanziare disponibili; pertanto, vista la limitatezza dei fondi stanziati è molto importante essere tra coloro che invieranno per primi il file telematico della domanda.
Le richieste non accolte per esaurimento delle risorse annualmente stanziate, costituiscono titolo di precedenza per la concessione del credito d’imposta nel secondo o terzo anno di vigenza del bonus fiscale.
Per agevolare i propri operatori associati nel seguire la procedura corretta e presentare tempestivamente la domanda, la Confcommercio di Vicenza ha attivato un apposito servizio presso la propria sede di Vicenza, in via Faccio 38, al quale gli interessati sono invitati a rivolgersi (tel. 0444/964300) anche per avere ulteriori o più specifiche informazioni.