martedì 22 luglio 2008
"Prezzi al galoppo? A Vicenza inflazione sostanzialmente allineata a quella nazionale"
"Oggi fa notizia lo 0,1% in più del valore dell’inflazione registrata nel comune di Vicenza, nei primi mesi del 2008, rispetto al dato nazionale, ma per in lunghissimo periodo l’andamento dei prezzi al consumo è sempre stato ampiamente inferiore. Negli ultimi mesi, a livello locale, si è quindi assistito a un riallineamento dei prezzi, in sintonia con la tendenza nazionale. La situazione è, quindi, preoccupante, poiché anche da noi, i prezzi, purtroppo sono in salita, ma non è maggiormente drammatica rispetto al resto d’Italia”.
Commenta così Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza, la notizia di oggi sui “ prezzi al galoppo in città più che nel resto dell’Italia".
“La generale accelerazione nella dinamica dei prezzi - aggiunge – agisce sotto la spinta delle dinamiche internazionali, che portano a continui rialzi delle quotazioni del petrolio e del grano. A livello locale, dalle statistiche fatte dal Comune, vediamo che i prezzi con più tendenza all’aumento sono quelli relativi ai prodotti alimentari in generale, all’abitazione, acqua, elettricità, combustibili, trasporti, servizi domestici. Sono, invece, in diminuzione i prezzi dell’abbigliamento, dei prodotti d’ortofrutta e ittici. Ciò significa che è in crescita “il costo della vita” in generale, e non per colpa degli operatori commerciali. Ricordiamoci che l’inflazione è il peggior nemico del commercio, che ne è vittima, non certo artefice”.
“Se è quindi giustificata la massima attenzione - conclude il direttore della Confcommercio di Vicenza – non è certo motivato, né utile, l’allarmismo. Quest’ultimo infatti può ingenerare atteggiamenti psicologici negativi sia nei consumatori, già ovviamente prudenti, sia negli operatori, che non debbono ritenere ineluttabile un incremento ulteriore dell’inflazione, la quale, anzi, è sostanzialmente allineata a quella nazionale”.