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lunedì 10 novembre 2008

LA FENACOM VICENTINA AL MEETING INTERNAZIONALE DEGLI OVER 50 DI ROMA

Presso il Palalottomatica di Roma martedì 11 novembre si terrà il Meeting Internazionale degli over 50 dal titolo “50&Più- La Forza degli anni”.
Erede delle precedenti edizioni di Gold Age, gli Stati generali della Terza età, l’evento di quest’anno vedrà la partecipazione di oltre 10mila soci provenienti da ogni provincia italiana e dall’estero. Anche Vicenza non mancherà al tradizionale appuntamento organizzato da 50&Più Fenacom- Confcommercio, l’associazione che conta a livello nazionale più di 400.000 iscritti e che si propone quale interlocutrice qualificata degli organi politico-istituzionali del Paese in materia previdenziale e sociale a favore degli over 50.
Saranno infatti più di ottanta gli associati vicentini, accompagnati dai dirigenti e dal presidente provinciale Fiorenzo Marcato, che parteciperanno alla manifestazione romana a testimoniare l’impegno della Fenacom a difesa dei valori e dei diritti degli anziani, del loro ruolo nella società moderna e di una migliore qualità della vita.
Sarà una giornata, quella di martedì 11 novembre, ricca di momenti qualificanti: dalla presentazione dell’undicesimo rapporto di Essere anziano oggi , curato dal sociologo Nadio Delai, da cui emerge come gli over 50 siano orientati a vivere un pensionamento attivo e a rimettersi in gioco, alla presentazione della Piattaforma politico-programmatica proposta dall’Associazione al ministro del Welfare Maurizio Sacconi.
“Questo documento – spiega il presidente Marcato- pone con forza l’accento sulla necessità di adottare urgentemente provvedimenti legislativi e azioni pratiche che mettano i pensionati nella condizione di poter continuare a svolgere una vita attiva secondo il proprio ambito di interesse, da quello formativo o di impegno civile a quello lavorativo o imprenditoriale. Qualcosa si è fatto con la manovra estiva 2008 che ha abolito il cumulo tra pensione e reddito, ma molto resta da fare per valorizzare e riconoscere pienamente le potenzialità della “terza età”, in una società caratterizzata dalla progressiva crescita della popolazione anziana”.
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