La modifica degli studi di settore, il nuovo regime IVA con la possibilità per gli agenti di commercio di versarla al momento dell’effettivo incasso, i ricorsi per il rimborso dell’IRAP e le prestazioni integrative di previdenza Enasarco sono stati i temi affrontati nel convegno, molto partecipato, tenutosi il 23 ottobre nella sede della Confcommercio di Vicenza.
Dopo i saluti del direttore dell’Ascom Andrea Gallo, Umberto Maset, presidente della FNAARC (Federazione Nazionale Agenti e Rappresentanti di Commercio) di Vicenza, ha ricordato gli interventi sindacali, attuati anche a livello provinciale, per favorire una fiscalità e un’assistenza previdenziale più favorevoli per gli agenti. Ha poi invitato tutti i colleghi a rimanere uniti come categoria per poter affrontare al meglio e con l’ausilio dell’Associazione, le varie problematiche che risultano spesso ancora più difficili per l’attuale contesto economico.
Gli accordi economici contrattuali e gli aspetti fiscali e previdenziali di maggiore interesse per la categoria sono stati quindi al centro dell’intervento di Luigi Strazzella, responsabile fiscale della FNAARC nazionale. “Il nuovo regime IVA per cassa - ha evidenziato il relatore – è già operativo dallo scorso aprile ma più interessante, dal punto dei vista dei costi per gli agenti, sarà la possibile esclusione, come più volte richiesto dalla nostra Federazione, dell’applicazione dell’IRAP per quanti esercitano la propria attività con meno di tre addetti”. “La sollecitata revisione in corso degli studi di settore porterà ad una più corretta valutazione del reddito degli agenti - ha continuato Strazzella -, ma siamo fiduciosi anche sul fronte dell’IRAP, dopo i recenti pronunciamenti in materia da parte della Corte di Cassazione.
Al riguardo alcuni agenti, in assenza di autonoma organizzazione, già da quest’anno hanno evitato di compilare il modello IRAP e versare la relativa imposta, ma riteniamo più corretto, in attesa di una definitiva soluzione della questione, che si debba versare comunque l’imposta presentando istanza di rimborso, e ripetendo la richiesta anche per gli anni pregressi”.Strazzella è poi intervenuto sui punti di maggiore interesse contenuti nell’A.E.C.(Accordo Economico Collettivo) del settore commercio recentemente rinnovato, auspicando che le ragioni in esso contenute in materia di indennità meritocratica siano presto applicate, in modo analogo, anche agli accordi economici del settore industria.
Il dibattito finale, con l’interventi dei funzionari del settore fiscale e sindacale dell’Ascom Paolo Maran, Mirka Pellizzaro ed Enrico Fuin, ha offerto l’opportunità di un confronto a tutto campo fra gli operatori e i relatori intervenuti sui temi del convegno, compresa la questione della Fondazione Enasarco e delle prestazioni pensionistiche e di previdenza integrativa riservate agli agenti di commercio.