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martedì 09 novembre 2010

GIOVEDI’ 11 NOVEMBRE, SAN MARTINO,
E’ LA “GIORNATA DEL BACALA’
ALLA VICENTINA”
Comunicato del 9 novembre 2010

Per gli amanti della cucina tipica e della tradizione è una data da segnare nel calendario: giovedì 11 novembre, infatti, i 40 ristoranti consigliati dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina propongono il piatto principe della gastronomia berica ad un prezzo promozionale e unificato, vale a dire 12 euro (l’elenco degli aderenti è pubblicato sul sito  www.ristoratoridivicenza.it) Per il quinto anno consecutivo, dunque, torna in scena “La giornata del bacalà alla vicentina”, che “consacra” la ricorrenza di San Martino a questo simbolo della gastronomia nostrana, recentemente inserito tra i cinque più rappresentativi alimenti della tradizione nazionale dal network europeo EuroFir. “Questa iniziativa - spiega Luciano Righi, presidente della Confraternita - riscuote di anno in anno un interesse crescente ed è diventato per molti l’occasione per un vero e proprio tour del bacalà tra i ristoranti che propongono la ricetta secondo tradizione” In effetti sono gli stessi locali segnalati dalla Confraternita che hanno un ruolo fondamentale nella promozione del piatto: la loro associazione rafforza infatti l’idea di un circuito che si propone come un vero e proprio itinerario del baccalà in provincia e non solo. “La materia prima, vale a dire lo stoccafisso utilizzato, ha certamente un ruolo fondamentale nella buona riuscita del piatto - conferma Antonio Chemello capogruppo dei Ristoratori del Bacalà, che fa parte della Fipe - Confcommercio di Vicenza -, ma anche il rigoroso rispetto delle fasi di preparazione e degli ingredienti indicati nella ricetta tradizionale hanno il loro peso. Il ristoratore consigliato dalla Confraternita è chiamato dunque a verificare costantemente la qualità del piatto, anche perché il locale viene periodicamente esaminato dagli esperti del sodalizio, che intendono così tutelare sia i consumatori, sia gli stessi ristoratori”. D’altronde il bacalà e molto più di un piatto simbolo della gastronomia berica, è per certi versi anche un’icona della vicentinità, tanto da ispirare anche apprezzate liriche. Accade così che un componimento dal titolo “Ode al bacalà alla Vicentina” abbia recentemente vinto il Premio Cangrande di poesia enogastronomica, istituito dalla Confraternita Cangrande di Verona. Tra le molte composizioni in gara tutte incentrate sulla buona tavola, provenienti da varie confraternite sparse sul territorio nazionale, l’ha spuntata quella di Giulia Bordin, del Bacalà Club di San Vito di Leguzzano. Onore al bacalà alla vicentina, quindi, che ispira gli appassionati della buona tavola e i cultori delle belle lettere.
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