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lunedì 07 marzo 2011

CAMBIO VIABILISTICO IN ZONA MERCATO NUOVO A VICENZA. NULLA DI FATTO NELL’INCONTRO TRA CONFCOMMERCIO E IL CONSIGLIERE DELEGATO ALLA MOBILITA’ CLAUDIO CICERO
Comunicato del 7 marzo 2011

Nulla di fatto nell’incontro odierno tra il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero e la Confcommercio di Vicenza relativamente alla questione dei cambi viabilistici nel quartiere Santa Bertilla. La decisione di vietare la svolta a sinistra in via Legione Antonini per le auto provenienti da via del Mercato Nuovo sta, infatti, creando notevoli disagi ai negozi situati in quella che è la principale arteria commerciale del quartiere, i quali vedono diminuire considerevolmente i loro incassi per la perdita di un consistente flusso veicolare. “Nell’incontro di oggi il consigliere delegato Cicero è rimasto sulle sue posizioni – afferma Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza –. Evidentemente non si rende conto dei gravi problemi che sta creando alle attività della zona. Chiaro che il nostro obiettivo, nei prossimi giorni, è di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per fargli cambiare idea”.
Sulla questione interviene anche Nicola Piccolo, presidente della sezione 6-Confcommercio che rappresenta le attività dell’area: “Queste modifiche alla viabilità realizzate senza alcuna comunicazione preventiva si stanno dimostrando ogni ora di più una decisione non solo improvvisata, ma anche improvvida. Sono circa una quarantina le attività situate in via Legione Antonini, che vivono non solo offrendo un essenziale servizio di vicinato agli abitanti, tra cui molti anziani, ma anche e soprattutto grazie agli acquisti garantiti da un buon afflusso di auto presente soprattutto nelle ore di punta. E i riflesso economici di questa modifica, che tra l’altro ha solo spostato il problema qualche centinaio di metri più in là, si sono percepiti fin da subito. A quanto pare il consigliere delegato Claudio Cicero non si è ancora reso conto che basta una piccola deviazione dei flussi di traffico per influire negativamente sugli incassi degli esercizi commerciali e per mettere in difficoltà negozi che già devono fare ogni giorno i conti con un generalizzato calo dei consumi. Sarebbe evidentemente il caso che il sindaco Variati spiegasse al suo consigliere delegato che si può “giocare d’azzardo” con i soldi propri, non con quelli degli altri”.
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