Sette “Serate Enogastronomiche” dedicate alla creatività, alla qualità e all’abilità di sette cuochi: un percorso di gusto che il Gruppo “Le Buone Tavole dei Berici” compirà a partire dal 19 maggio 2011 e che terminerà il 21 giugno 2012. I locali, situati nel comprensorio dei Colli Berici alle porte di Vicenza, ospiteranno a turno un tema proposto da un giornalista esperto di enogastronomia e lo metteranno in pratica attraverso la congiunta collaborazione di tutti i componenti dello storico Gruppo (quest’anno si celebra i trent’anni di fondazione), che fa parte dell’Associazione Provinciale Ristoratori di Confcommercio Vicenza.
La sera d’esordio (giovedì 19 maggio) si terrà all’Antica Trattoria “al Sole“ di Castegnero con la conduzione di Renato Malaman, de “Il Mattino di Padova” che parlerà di “Risi, bisi e… sorprese” per piatti freschi, primaverili, dove i verdi e dolci legumi (preferibilmente di Lumignano, zona del Vicentino particolarmente vocata a questa coltivazione) saranno accompagnati da altri e inaspettati ingredienti, in un mix di sapori nuovi e vivaci.
Dopo l’estate, il 29 settembre, l’Antica Osteria “Da Penacio” di Soghe - Arcugnano ospiterà i temi trattati da Giovanni Veronese, giornalista freelance impegnato nella ricerca anche filologica della cucina. Il titolo “Dall’Alpi alle Piramidi dal Manzanarre al Reno” vuole sviscerare il tema delle “contaminazioni”, poiché numerose sono le influenze esterne accolte dalla cucina italiana e veneta in particolare.
Il mese successivo, il 27 ottobre, alla Trattoria Albergo “Isetta” di Grancona, Denise Battistin - giornalista della pagina “Vicenza di Gusto” de “Il Giornale di Vicenza” - proporrà il pesce del territorio: di lago, di fiume e di torrente per una rivisitazione di un alimento “povero” e poco conosciuto, ma di grande resa in cucina per il suo sapore unico e raffinato.
Il 24 novembre poi, all’Antico Ristorante Primon di Noventa Vicentina, “La leggerezza dell’elefante” sarà un simpatico e curioso ossimoro svelato e spiegato da Antonio Di Lorenzo, caporedattore de “Il Giornale di Vicenza” e curatore della pagina “Vicenza di Gusto”, in una serata nella quale le sorprese si nasconderanno in tutto ciò che sembra già scontato e dove l’inaspettato sarà protagonista a fianco del già noto.
Il ciclo della rassegna riprende poi nel 2012 e precisamente il 2 febbraio, alla Trattoria Da Zamboni di Lapio - Arcugnano: Luigi Costa, giornalista dell’Espresso, entrerà “Nel cuore dell’inverno” in un viaggio a ritroso dove i prodotti, i sapori e i profumi che un tempo accompagnavano l’inverno dei nostri nonni - e che, anzi, ne garantivano la sopravvivenza - ora, opportunamente rivisitati, sono diventati piaceri della gola.
La serata del 17 maggio, al Miramonti Ristorante “Da Gino” di San Gottardo-Barbarano, permetterà a Morello Pecchioli, de “L’Arena”, di spaziare fra i vari ingredienti del “Matrimonio contadino, ovvero la festa in corte”, dove si doveva mangiar tanto e bene, allestendo tutto ciò che una casa colonica poteva offrire in stagione, comprese le preziose e costose spezie.
Ultimo appuntamento con le Serate Enogastronomiche il 21 giugno 2012, alla Vecchia Osteria “Toni Cuco” di Grancona, con “L’estate dei sapori: nell’orto, nel cortile, nel prato”, condotta da Roberto Bolis, presidente Stampa Agroalimentare Veneta. Giugno è un mese di transizione, in bilico fra la primavera e l’estate: i prodotti della terra iniziano a proporre quegli esempi che diventeranno il leit-motiv di tutta la bella stagione e la cucina si diverte ad inventarsi ogni giorno diversa, a seconda di quello che la natura offre.
Ogni serata è prenotabile on-line al sito www.lebuonetavoledeiberici.it e il prezzo è di 45 euro a persona.
Le “Serate Enogastronomiche” saranno anche l’occasione per ricordare Severino Trentin, che esattamente trent’anni fa contribuì a fondare il Gruppo de “Le Buone Tavole dei Berici”. Proprio a questa figura carismatica sarà dedicato uno speciale Premio alla memoria (vedi link): uno splendido oggetto da cucina offerto da Gianni Lievore, titolare di “Extra Cooking Systems” di Thiene, e grande amico di Trentin e che verrà assegnato ad uno dei sette studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero “Artusi” di Recoaro (VI), i quali, ad ogni serata, si alterneranno per la preparazione, in pre-dessert, di un piatto a base di formaggio.