La stagione dei saldi è ai blocchi di partenza: inizierà infatti sabato 2 luglio per concludersi il 31 agosto. Le date sono state stabilite dalla Regione Veneto (con la D.G.R. n. 586 del 10 maggio scorso), dopo un confronto in sede di Conferenza Stato-Regioni dal quale è scaturita la decisione di uniformare su tutto il territorio nazionale il giorno di inzio delle vendite di fine stagione.
Dal 2 luglio, dunque, i consumatori potranno trovare prezzi ribassati nei negozi dei settori abbigliamento, calzature, pelletteria e articoli sportivi. Restano confermate le regole per l’informazione e la tutela del consumatore, che Confcommercio Vicenza intende ricordare al fine di garantire la massima trasparenza in questo periodo particolarmente atteso sia dai clienti, che possono così rifarsi il guardaroba risparmiando, sia dai negozianti, che vedono nei saldi un’opportuntià per incrementare le vendite.
Merce in saldo: i capi proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Gli articoli in saldo devono inoltre essere fisicamente ben distinti e quindi separati in modo chiaro ed inequivocabile da quelli eventualmente posti in vendita a condizioni ordinarie.
Indicazione dei prezzi: è obbligatorio esporre la merce in saldo - sia in vetrina che all'interno del negozio - con l'indicazione della percentuale di sconto applicata, prezzo normale di vendita e il prezzo scontato.
Pubblicità: i messaggi pubblicitari relativi alle vendite straordinarie devono essere presentati graficamente in modo non ingannevole per il consumatore.
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso in cui ciò risulti impossibile o eccessivamente oneroso, la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo pagato.
Prova dei capi: è rimessa alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
“Saldi garantiti”: ulteriori garanzie sono riservate ai consumatori che si rivolgono per i propri acquisti ai negozi che espongono il cartello “Saldi Garantiti” e aderenti al programma “Re Cliente”, promosso dalla Confcommercio in collaborazione con la Camera di Commercio di Vicenza. Sulla base del codice di comportamento sottoscritto, gli operatori sono, tra le altre cose, obbligati ad accettare sempre le carte di credito e il bancomat per il pagamento e a far provare i capi prima dell’acquisto.