CONFCOMMERCIO VICENZA SODDISFATTA PER I PROVVEDIMENTI SUL DEGRADO IN CITTA’: “ORA SERVE DARE CONTINUITA’ ALL’AZIONE DI CONTROLLO E REPRESSIONE SUL TERRITORIO”
Comunicato dell'8 agosto 2011
“Avevamo sollecitato dei provvedimenti che consentissero di intervenire efficacemente contro i fenomeni della prostituzione e dello spaccio che interessano una vasta area della città e la nostra richiesta, ribadita anche nel Comitato Provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica di giovedì scorso, ha trovato la migliore risposta possibile, per ciò che consente oggi la normativa nazionale”. Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza esprime soddisfazione per l’ordinanza anti prostituzione emessa dal sindaco di Vicenza Achille Variati. “Gli operatori commerciali e i cittadini di viale Milano, corso SS. Felice e Fortunato, viale Verona e viale San Lazzaro sono esasperati dalla situazione che si è venuta a creare e per questo eravamo intervenuti chiedendo una maggiore presenza delle forze di polizia e appunto, provvedimenti efficaci contro tali fenomeni di degrado. Grazie all’immediata attivazione del Prefetto Melchiorre Fallica la risposta è stata veloce e con fatti concreti. Ora però – prosegue il direttore Gallo – va garantita continuità all’azione di controllo e repressione sul territorio, perché il rischio è sempre quello che i riflettori puntati su una zona abbiano come unico effetto il trasferimento di queste situazioni in altri quartieri”. In particolare Confcommercio chiede che la temporanea assegnazione di più uomini alle Forze dell’ordine si trasformi in un rafforzamento stabile: “Basta, infatti, allentare un po’ la pressione e tutto torna come prima – ribadisce il direttore Gallo – ed è quello che va evitato con ogni mezzo attraverso una maggiore presenza dei tutori dell’ordine sul territorio. I vicentini, infatti, chiedono di vivere in una città sicura e accogliente e i commercianti sono pronti a fare la loro parte partecipando ad iniziative di rivitalizzazione delle nostre vie e delle nostra piazze per fare in modo che aree a rischio degrado siano riconquistate alla città. Ma perché tutto questo si avveri, la condizione fondamentale è che si prevengano, attraverso maggiori controlli, possibili attività illecite”.