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giovedì 06 ottobre 2011

LUCI DI NATALE 2011: ADESIONE INSUFFICIENTE E L’INIZIATIVA VIENE ANNULLATA
Quest’anno non ci sarà un’illuminazione uniforme in tutto il centro storico di Vicenza. Confcommercio offre supporto ai negozianti delle singole vie per consentire l’allestimento delle luminarie, che saranno comunque accese in molti quartieri della città
Comunicato del 6 ottobre 2011

In tanti hanno aderito, ma il grande impegno dei commercianti referenti di zona, che hanno impiegato il loro tempo libero e anche lavorativo per andare porta a porta nei negozi e pubblici esercizi a raccogliere le quote, non è stato sufficiente a raggiungere il numero minimo di partecipanti stabilito. Così, nella giornata di ieri, la Confcommercio di Vicenza ha annunciato ufficialmente a tutti gli operatori del Centro Storico che l’iniziativa “Luci di Natale 2011” è stata annullata.
Il cuore della città rimarrà quindi al buio nelle prossime Festività? Matteo Trevisan, presidente della delegazione di Vicenza di Confcommercio precisa che non sarà proprio così: “Nella nostra comunicazione alle aziende abbiamo dato la disponibilità dell’Associazione a collaborare con tutti quegli operatori che sono comunque intenzionati ad illuminare a festa le loro vie, facendo anche da trait d’union con il Comune per gli allacciamenti alla rete elettrica. Già ieri, ad esempio, abbiamo avuto una riunione con i negozianti di via XX Settembre, che allestiranno certamente le luminarie. Siamo stati poi contattati dagli operatori di contrà Vescovado e ritengo che nei prossimi giorni altre zone si aggiungeranno. La Confcommercio è pronta a dare tutto il supporto necessario – continua Trevisan - e i nostri commercianti del centro storico stanno già collaborando ad iniziative alternative alle luminarie per fare in modo che la città sia comunque immersa nell’atmosfera natalizia, al di là delle classiche file di luci a led”.
Di certo, però, per il Natale 2011 Vicenza non sarà illuminata in modo uniforme come l’anno scorso. “Non si poteva fare altrimenti – spiega il presidente Trevisan – il Consiglio della Sezione Centro Storico Confcommercio aveva unanimemente indicato in 250 la quota minima di adesioni da raggiungere per attivare l’iniziativa. Siamo arrivati a 127. I motivi delle defezioni sono i più disparati e il suo peso l’ha avuto sicuramente anche la congiuntura economica. Molti commercianti, in questa situazione di evidente contrazione dei consumi, hanno pensato che era comunque il caso di dare un segnale di dinamicità e vivacità nel periodo Natalizio ed hanno perciò versato il proprio contributo per le luminarie: li abbiamo ringraziati ad uno ad uno nella lettera in cui comunicavamo l’annullamento dell’iniziativa. C’è chi, invece, ha deciso diversamente. Alla fine, però, non era giusto che 127 negozi e pubblici esercizi pagassero per tutti e dunque l’annullamento è stata una decisione sofferta ma, ritengo, corretta ed equa”. E se il centro sarà illuminato a “macchia di leopardo”, alcuni quartieri cittadini invece non hanno rinunciato alle luci. Grazie al lavoro dei Consigli sezionali Confcommercio, le luminarie saranno allestite in Riviera Berica, a Laghetto, San Bortolo, Corso San Felice e, con tutta probabilità, Ferrovieri. A contattare l’Associazione per avere un supporto nell’allestimento delle luminarie sono stati poi i commercianti di via Legione Antonini, Borgo Scroffa, Borgo Santa Lucia, Viale Milano, Via Zambeccari, Via Medici e dei quartieri Anconetta e Sant'Agostino.
Resta il fatto che “sotto l’albero”, quest’anno, i vicentini troveranno meno luci di Natale e l’auspicio è che ciò sia uno sprone, per gli operatori commerciali, ad allestire i loro negozi ancor più a festa.
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