BATTAGLIA FIGISC, E I DISTRIBUTORI INCASSANO IL “BONUS FISCALE”
La Legge di Stabilità trasforma in strutturale lo sconto sui ricavi riservato agli impianti di carburante. Gastone Vicari, presidente Figisc Vicenza: “La nostra trattativa e la sospensione dello “sciopero” hanno portato ad un risultato storico”
Comunicato del 17 novembre 2011
Era la “spada di Damocle” che, ogni anno, pendeva sul capo dei gestori di impianti di carburante e che spesso ha portato queste attività a proclamare la serrata dei distributori. Stiamo parlando del “bonus fiscale”, uno sconto sulle tasse (pari ad una riduzione del reddito d’impresa che va dallo 0,4% all’1,1% a seconda dei ricavi) riservato a questa categoria di imprese che, oltre a garantire un servizio essenziale ai cittadini, fa anche da “esattore” per le casse dello Stato, vista l’entità delle imposte che gravano sui carburanti. “Con la Legge di Stabilità approvata la settimana scorsa, a partire dal 1. gennaio 2012 il bonus fiscale dei gestori diventerà strutturale, vale a dire definitivo, e non sarà più prorogato di anno in anno come avveniva in passato – annuncia soddisfatto Gastone Vicari, presidente della Figisc-Confcommercio di Vicenza, l’associazione che rappresenta la maggioranza degli oltre 300 impianti di distribuzione presenti in provincia –. E’ stato così recepito il protocollo d’intesa siglato l’8 novembre tra la Figisc e il ministero dello Sviluppo Economico, un accordo che ci aveva spinto ad annullare lo sciopero inizialmente proclamato con le altre associazioni di categoria. Si tratta di un risultato storico per le nostre imprese, che ogni anno guardavano con preoccupazione all’inserimento del provvedimento nei famosi decreti Milleproroghe. Ora questo “sconto” sulle tasse è strutturale – continua Vicari - e il merito di tale risultato sta nella compattezza dei gestori Figisc, che evitando la serrata delle scorse settimane hanno dato un segnale di fiducia alle promesse dell’ex ministro Romani, concretizzatasi con la trasformazione in legge dei contenuti del protocollo d’intesa siglato con il Governo”. Oltre al bonus fiscale, la norma ha infatti recepito altre due importanti richieste della Federazione aderente a Confcommercio: la conferma integrale della deduzione fiscale per l’anno 2011 (che era stata pesantemente decurtata dal “Milleproroghe” dello scorso mese di febbraio) e la gratuità delle transazioni effettuate con le carte di pagamento (bancomat o carte di credito) fino a 100 euro. “Anche quest’ultimo provvedimento è importante per i distributori di carburante – spiega il presidente Figisc Gastone Vicari –, perché taglia una significativa voce di spesa alle imprese e allo stesso tempo incentiva l’utilizzo della moneta elettronica a scapito dei contanti, che creano agli operatori non pochi problemi in termini di sicurezza. Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire sulla portata di questa gratuità e siamo dunque in attesa di specifiche circolari operative da parte del ministero, ma il provvedimento incontra indubbiamente il favore di tutte le nostre attività”.