AGENTI E RAPPRESENTANTI UNA PROFESSIONE IN EVOLUZIONE
Il convegno che si è svolto oggi nella sede della Confcommercio di Vicenza ha visto la partecipazione di Adalberto Corsi, presidente nazionale della FNAARC
Comunicato del 25 novembre 2011
La crisi economica, le novità fiscali e previdenziali apportate con le recenti manovre finanziarie, il ruolo dell’Enasarco e gli accordi economici collettivi sono stati i temi trattati durante il convegno “Analisi e prospettive sul futuro della professione”, dedicato agli agenti e rappresentanti di commercio, che si è svolto oggi nella sede della Confcommercio di Vicenza. Ma è stata la disamina dell’evoluzione del ruolo di intermediario tra produzione e dettaglio l’argomento che ha destato l’interesse maggiore dei numerosi partecipanti all’incontro. Ed è stato il presidente nazionale della Federazione Nazionale Agenti e Rappresentanti di Commercio (Fnaarc) – Confcommercio, Adalberto Corsi - dopo l’intervento introduttivo dei lavori del presidente provinciale Umberto Maset e del consulente legale Fnaarc Agostino Petriello - a puntualizzare alcuni aspetti che stanno significativamente cambiando la professione dell’agente di commercio. Ad iniziare dal mercato della distribuzione in costante evoluzione e dalla crisi economica, che costringe l’agente a fare i conti con l’innalzamento dei costi di gestione dell’attività e la diminuzione delle provvigioni elargite dalle case mandanti. “Sono condizionamenti e modificazioni non di poco rilievo – ha ribadito Corsi – ma la nostra funzione professionale rimane primaria ed utile sia per le industrie, sia per le imprese di vendita. Inevitabilmente però dobbiamo misurarci con l’evoluzione del mercato e con le innovazioni dei sistemi di vendita. Solo così possiamo guardare con maggiore ottimismo al futuro, tenendo presente che da soli la strada è molto più difficile da affrontare, mentre la condivisione e l’unione sindacale tra gli agenti e i rappresentanti di commercio può dare un supporto significativo per raccogliere le sfide del cambiamento e della globalizzazione dei mercati”. Dopo l’analisi delle ultime novità fiscali introdotte con le recenti manovre economiche, l’attenzione della platea era tutta focalizzata su un altro profondo cambiamento che stanno vivendo gli agenti e rappresentanti: la riforma previdenziale dell’Enasarco (la cassa di previdenza della categoria) che entrerà in vigore dal 1. gennaio 2012. L’argomento è stato affrontato in modo approfondito da Antonio Franceschi, componente di Cda della Fondazione, che si è poi soffermato in particolare sull’innalzamento dell’aliquota contributiva, sui nuovi requisiti per la pensione di vecchiaia, sugli obblighi contributivi per chi svolge l’attività attraverso società per azioni o a responsabilità limitata e sulla possibilità di versare contributi facoltativi.