Mobilità e parcheggi a Vicenza, in particolare se finalizzati all’accesso al centro storico, sono un tema di continua attualità e sul quale ieri, i dirigenti di Confcommercio e il sindaco Achille Variati, si sono, ancora una volta, confrontati.
L’Amministrazione comunale ha, infatti, intenzione di migliorare la gestione della sosta delle automobili sugli stalli blu a pagamento e nei parcheggi, con un conseguente riordino delle tariffe. Variazioni che preludono, in diversi casi, a rincari della sosta che non trovano totalmente d’accordo i dirigenti della Confcommercio, che hanno quindi indicato altre ipotesi di rimodulazione della sosta. Premesso, infatti, che – secondo l’Associazione di via Faccio –, un riesame delle modalità della situazione parcheggi in città sia più che condivisibile e comprendendo la necessità del comune di “fare cassa” ottimizzando la gestione dei vari stalli, in questo momento di stretta economica e di misure “lacrime e sangue” imposte a livello nazionale, non può essere condivisa la proposta di rincarare le tariffe anche per quanto riguarda i parcheggi in città.
“Abbiamo fatto presente al Sindaco – dice Ernesto Boschiero, vicedirettore dell’Associazione – che una revisione andrebbe fatta tenendo comunque conto di un obiettivo preciso, ovvero incentivare la sosta breve, vale a dire inferiore alle due ore, e disincentivare la permanenza lunga sugli stalli a disposizione per la sosta delle automobili. Ciò consentirebbe una maggiore rotazione dei posti e quindi più possibilità di trovare un parcheggio in prossimità ai vari luoghi di interesse del centro storico. Crediamo, infatti, che qualsiasi progetto di far vivere il cuore della città, sia dal punto di vista commerciale che sociale, non possa prescindere dalle opportunità di accedervi in modo comodo e funzionale. Non possiamo infatti dimenticare che è proprio la comodità di arrivare e parcheggiare, una delle caratteristiche di successo dei nuovi luoghi dello shopping: iper, centri commerciali o cittadelle artificiali che dir si voglia. Dobbiamo far sì che anche il centro storico di Vicenza possa beneficiare di queste possibilità”.
Sulle tariffe dei vari parcheggi in città, i dirigenti di Confcommercio hanno proposto al Sindaco di prevedere per i parking “Bologna”, “Canove”, “Matteotti” ed “Eretenio” i primi 15 minuti di sosta sempre gratuiti, a seguire 0,50 euro ogni 15 minuti fino alla seconda ora; poi 1 euro ogni 15minuti. Per il “Verdi”, primi 20 minuti sempre gratis, poi 0,50 euro ogni 20 minuti, senza limite di tempo; per i parcheggi “Cattaneo” e il nuovo “Fogazzaro”, i primi 30 minuti di sosta sempre gratuiti, poi 0,50 euro ogni 30 minuti senza limite di tempo. “Sempre gratis”, sta a significare che i primi 15-20-30 minuti stabiliti, non si pagano mai, e non come avviene ora che dallo scoccare del minuto successivo, ovvero 16, 21,31 si paga anche il tempo di sosta cosiddetto “gratuito”. E ancora, limitare la concessione degli abbonamenti nei parcheggi con sbarra presenti in centro storico a non più del 25% dei posti disponibili; aumentare le tariffe degli abbonamenti per i non residenti allo scopo di favorire la sosta breve e quella dei residenti, per i quali Confcommercio non ha formulato alcuna ipotesi di aumento del costo del parcheggio.
Le altre proposte dell’Associazione hanno riguardato i parcheggi di interscambio, nei quali dovrebbero essere incentivati a parcheggiare i lavoratori che hanno l’attività in centro attraverso abbonamenti validi non più solo dal lunedì al venerdì ma anche il sabato; l’introduzione di biglietti cumulativi per quelle famiglie che parcheggiano nei parking di interscambio, allo scopo di limitare il costo che per l’intero nucleo diventa troppo oneroso; intensificare e incentivare l’utilizzo del Centro Bus da e per i parcheggi di interscambio anche la domenica, con maggiore frequenza delle corse.
Per trovare una soluzione a quanti nei parcheggi pubblici senza sbarra o altri controlli si ostinano a “fare i portoghesi”, i dirigenti di Confcommercio hanno condiviso la proposta di installare sistemi di controllo degli accessi tramite spire e parcometri, così come avviene con successo in altre città.
Su quest’idea di “pagare tutti per poter pagare tutti meno”, così come sulle altre soluzioni proposte dalla Confcommercio, il Sindaco Variati si è riservato una valutazione più attenta e di recepire le ipotesi in sintonia con i propositi di modifica della gestione e delle tariffe della sosta che il Comune si appresta a fare.