Sarà un vero e proprio derby gastronomico del Nordest e per questo, come ogni testa a testa che si rispetti, il supporto dei tifosi avrà un ruolo determinante. Domani (giovedì 17 maggio), a “La Prova del Cuoco”, la popolare trasmissione televisiva di Rai Uno condotta da Antonella Clerici ed in onda dalle ore 12.00, gli chef vicentini Antonio Chemello e il figlio Marco si giocano infatti il tutto per tutto contro i colleghi del Friuli per conquistare l’accesso alla finalissima e puntare a vincere la “Sfida del campanile”, la gara tra le tradizioni gastronomiche italiane che è anche un gran bella vetrina per tutto il territorio rappresentato dagli chef in competizione.
“Noi ce la metteremo tutta, come abbiamo fatto nella altre sei sfide precedenti – afferma Antonio Chemello, titolare del Ristorante Da Palmerino di Sandrigo e consigliere dell’Associazione provinciale ristoratori di Confcommercio Vicenza-, ma, ovviamente, abbiamo bisogno del sostegno dei vicentini per far vincere i piatti della nostra tradizione. Mesi fa abbiamo iniziato quest’avventura un po’ per scherzo, oggi, pur non abbandonando certo lo spirito del gioco, che è fondamentale, affrontiamo questa nuova sfida con tantissimo entusiasmo, rendendoci perfettamente conto di quanto sia importante questa ribalta televisiva per far conoscere le tantissime eccellenze vicentine”.
Da qui l’invito al voto, che viene dalla Confcommercio di Vicenza, per far vincere l’enogastronomia di casa e per consentire ai Chemello di continuare questa “avventura” che dà lustro alla ristorazione berica. Per farlo basta infatti mandare un sms al numero 4784781 (con il codice che sarà assegnato al Veneto durante la trasmissione), o, da telefono fisso, chiamare il numero 894222 ed esprimere la propria preferenza.
Anche perché, durante questa semifinale de “La Prova del Cuoco” saranno, ancora una volta, tanti i prodotti tradizionali vicentini utilizzati nella cucina televisiva dai nostri chef. Antonio cucinerà la “Bondola con la lingua” di Torrebelvicino, un insaccato De.Co (Denominazione Comunale) simile al cotechino, accompagnato da un tortino primaverile su una fonduta di formaggio Asiago Dop. Il tortino è una vera prelibatezza, perché oltre ad avere per ingredienti verdure ed erbette di stagione (come asparagi e cumino), viene impreziosito con una “spolverata” del tipico cren (salsa ricavata dalla radice di rafano). A far da contorno al piatto, dei gustosi fagioli di Posina, altra De.Co della nostra provincia.
Marco Chemello, invece, punta sulla pasta fresca fatta in casa, le fettuccine, con un sugo di avannotti delle risorgive di Bolzano Vicentino e Bressanvido. Un piatto che sarà insaporito da cumino nostrano.
I due chef vicentini si faranno accompagnare, in trasmissione, da alcuni “testimonial” del nostro territorio: Fausto Fabbris, vicepresidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, sodalizio che sarà rappresentato anche dall’assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti (che della Confraternita è Cavaliere) e Paola Franco della Confraternita del Mais Marano.
“Porterò in trasmissione anche uno dei nostri dolci tipici – conclude Antonio Chemello -, la “putana” fatta con la farina di mais, le mele e le ciliegie di Marostica Igp. Però – si lascia sfuggire con un sorriso – penso che la presenterò come “pinsa”, anche se qualche allusione sul suo vero nome me la inventerò lì per lì”.