I negozi e i pubblici esercizi del centro storico di Vicenza si stanno preparando per la grande mostra “Raffaello verso Picasso – Storie di sguardi, volti e figure” che si terrà nella restaurata Basilica Palladiana di Vicenza. Hanno già stabilito quattro mesi di apertura festiva per dare ai visitatori dell’evento la possibilità di coniugare questa straordinaria esperienza culturale anche con lo shopping, o più semplicemente con un aperitivo, un pranzo o una cena nei bar e ristoranti situati nel cuore della città.
Negozi e pubblici esercizi saranno quindi “Aperti per la mostra”: ed è proprio con questo slogan che Confcommercio Vicenza ha lanciato nei mesi scorsi una campagna mirata a raccogliere, da parte dei commercianti del centro storico, l’impegno a garantire un’offerta commerciale e un’ospitalità adeguate al grande evento, che si terrà nel periodo dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013.
Ad oggi hanno risposto all’appello 112 attività (ma la raccolta di adesioni continua), che hanno deciso di rivedere i propri orari e le giornate di apertura per fornire un essenziale servizio alle migliaia di turisti che giungeranno a Vicenza per l’occasione. “L’iniziativa di coordinare le aperture nel periodo della mostra – spiega Matteo Trevisan, presidente della Sezione 1 Centro Storico di Confcommercio – è partita in primis proprio dai negozianti, nel corso di un incontro avvenuto nei mesi scorsi in Confcommercio. Da qui è nata l’idea di coinvolgere tutti i nostri associati chiedendo di dare fin da subito la loro disponibilità ad “alzare le serrande” nei giorni festivi. In Confcommercio abbiamo raccolto tutti i dati che a breve saranno pubblicati in un’apposita sezione nel nostro sito www.vishopping.it. Così, chiunque arriverà a Vicenza potrà anche sapere in anticipo quali e quanti negozi, bar e ristoranti troverà aperti”.
Va detto che finora Vicenza ha sempre vissuto, da un punto di vista commerciale, fino al sabato, continuando a considerare la domenica giorno di chiusura e di riposo, ma la mostra sta cambiando le prospettive. “E’ chiaro oramai per tutti che questo evento è una grande opportunità per agganciare il “treno” dello sviluppo turistico – afferma il presidente Trevisan – e per far conoscere Vicenza ad un pubblico sempre più vasto. E’ l’occasione, insomma, per cercare di uscire da una fruizione turistica “mordi e fuggi” della città e per convincere i visitatori che a Vicenza vale la pena fermarsi un po’ di più, conoscerne le tante attrattive e ricchezze culturali, ma anche l’offerta commerciale e un’enogastronomia d’eccellenza”.
E non è, questa, l’unica iniziativa che i commercianti hanno deciso di realizzare per accogliere i visitatori della mostra in Basilica e in generale tutti i turisti. E’ di qualche settimana fa, ad esempio, il lancio, da parte di Confcommercio Vicenza, di una App (scaricabile gratuitamente dal sito www.ristoratoridivicenza.it e dai principali app store) che fornisce direttamente su smartphone e tablet informazioni su oltre 700 bar e ristoranti del Vicentino, con tanto di localizzazione satellitare, specialità proposte e notizie di eventuali serate enogastronomiche. Da alcuni mesi, poi, è operativo il sito Confcommercio www.vishopping.it, per conoscere l’offerta commerciale di oltre 120 negozi del centro storico di Vicenza (ed è in questo sito, come si diceva, che saranno pubblicati gli elenchi delle attività aperte durante l’evento della Basilica). “Stiamo dimostrando con i fatti – conclude il presidente della Sezione 1 Centro Storico Confcommercio – che il commercio intende essere al servizio della città per cogliere tutte le possibili opportunità di sviluppo. Questo impegno nell’accoglienza turistica può servire da volano economico per garantire, in un futuro poi non così lontano, crescita e occupazione per tutti e una città più viva e più accogliente non solo per chi la visita, ma anche per chi ci abita”.
Tornando alla mostra “Raffaello verso Picasso”, proprio in questi giorni si stanno inserendo, nel sito vishopping.it, tutte le informazioni su “Aperti per la mostra” (la sezione apposita sarà on line dalla prossima settimana). Qualche dato si può comunque già anticipare: le 112 attività che finora hanno comunicato la loro disponibilità si dividono equamente tra negozi e pubblici esercizi (bar, bar con cucina e ristoranti). Il 60% ha comunicato che durante il periodo della mostra terrà aperto tutte le domeniche. In particolare, a dicembre l’apertura dei negozi e pubblici esercizi è pressoché totale, mentre a ottobre la percentuale scende all’82% e a novembre e gennaio arriva ad oltre il 70%.