venerdì 13 luglio 2012
A LONIGO 400MILA EURO PER IL TERZIARIO
Il Comune, in accordo con la delegazione Confcommercio, istituisce un fondo di rotazione: finaziamenti a tasso agevolato per le imprese del commercio, turismo e servizi del territorio
Comunicato del 13 luglio 2012
Quattrocento mila euro a disposizione delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi con sede a Lonigo. E’ questo l’ammontare del Fondo di rotazione deliberato dal Comune e che sarà gestito da Terfidi Veneto, la cooperativa di garanzia al credito di riferimento per le imprese vicentine associate a Confcommercio . E proprio la locale Delegazione Confcommercio, infatti, è stata in prima linea nel sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a dare una risposta alla difficile situazione congiunturale che grava in particolare sulle pmi del Terziario, istituendo questa possibilità di finanziamento a tasso agevolato. Non a caso, al momento della firma della convenzione tra Comune di Lonigo e Terfidi Veneto, avvenuta il 12 luglio, erano presenti il sindaco Giuseppe Boschetto, con la funzionaria dell’ufficio Ragioneria Alessia Mistrorigo; il presidente di Terfidi Veneto Paolo Chiarello e il presidente della Confcommercio di Lonigo Paolo Meneghini.
“Le attività commerciali hanno un ruolo fondamentale nella qualità di vita di una città – spiega il sindaco Boschetto – e non vogliamo che in questo momento di crisi si rischi di perdere un patrimonio di negozi, pubblici esercizi, società di servizi che garantiscono un importante servizio ai cittadini. Da qui è nata l’idea, concretizzata di concerto con la Confcommercio, di dare una “boccata di ossigeno” alle aziende del settore, offrendo la possibilità di garantirsi liquidità a tasso agevolato per le proprie necessità immediate e per i propri investimenti”.
Il fondo è alimentato con 200mila euro messi a disposizione dal Comune, mentre altri 200mila euro sono erogati dalla Banca di Credito Cooperativo di Pojana Maggiore da sempre attenta alle esigenze del territorio. Nello specifico questo strumento finanziario prevede un tasso a carico del beneficiario pari al 50% dell'Euribor 6 mesi, più 3,5 punti di spread (con un tasso finale che, grazie proprio all'intervento del fondo rotativo, corrisponde attualmente a circa il 2%). Scopo del fondo è quello di erogare finanziamenti funzionali all'attività dell'impresa, con importo massimo di 40.000 euro e durata di 36 mesi.
“Questo fondo è una risposta concreta alle esigenze degli operatori del commercio, turismo e servizi – afferma Paolo Meneghini, presidente di Confcommercio Lonigo –, che anche nella nostra città, nei quartieri e nelle varie frazioni sono alle prese con un generalizzato calo delle vendite causato dalla crisi economica in atto. Penso che momenti come questi siano anche uno stimolo in più per evolvere, per affrontare nuove sfide e il fondo di rotazione ha, a questo proposito, non solo l’obiettivo di fornire la liquidità necessaria a superare eventuali situazioni di difficoltà, ma anche di dare l’opportunità, attraverso adeguati investimenti, di porre in essere nuove strategie di sviluppo”.
In questo senso, il fondo pone particolare attenzione alle imprese che hanno sede nel centro storico perché, sottolinea l’assessore alle Attività Produttive Roberto Nisticò: “la vitalità di una città si misura anche e soprattutto dalla qualità dei negozi e dei pubblici esercizi che sorgono nella sua area storica”. Ciò non toglie che, considerato l’ammontare del fondo, e il meccanismo stesso che caratterizza questo genere di strumenti creditizi, le aziende del terziario che sorgono in tutto il territorio comunale avranno la possibilità di usufruire di questa opportunità per la durata totale dell’iniziativa, già fissata in circa 6 anni.
“Siamo già pronti a predisporre le pratiche necessarie ad accedere al fondo di rotazione – assicura Paolo Chiarello, presidente di Terfidi Veneto -. Il punto di riferimento, in questo senso, sono gli uffici della Confcommercio di Lonigo, presso cui le imprese possono rivolgersi per chiedere tutte le delucidazioni necessarie e per compilare le domande, che poi saranno vagliate dalla nostra cooperativa di garanzia”. Per maggiori informazioni, dunque, basta contattare l’ufficio mandamentale (riferimento Mirco Fipponi) al tel. 0444 830312.