Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge finalizzato all’attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra le misure volte a contrastare l’evasione fiscale compare l’obbligo della fatturazione elettronica per i forfettari.
Dal testo del decreto pubblicato in data 30 aprile u.s., si evince che le Partite Iva interessate sono i contribuenti con fatturato fino a 65mila euro che applicano il regime forfettario, finora escluse dall’utilizzo della fattura elettronica. Ricordiamo, infatti, che attualmente chi è in regime forfettario non è obbligato ad emettere e ricevere fatture elettroniche, potendo rilasciare la fattura in formato cartaceo o nel formato digitale PDF, salvo per le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione.
Evidenziamo che i soggetti ("forfettari") che resteranno entro la soglia dei 25mila euro di ricavi/compensi incassati, fino al 2024 dovrebbero essere esclusi da questo obbligo. Inoltre, nel terzo trimestre del 2022 sarà consentita una fase transitoria di circa tre mesi, in pratica da luglio a settembre non scatteranno sanzioni se la fattura elettronica sarà emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Occorre altresì ricordare che sarà necessaria la conversione in Legge di tale decreto per rendere effettive le modifiche sopra citate.
Nei prossimi notiziari forniremo ulteriori aggiornamenti, per eventuali chiarimenti o approfondimenti in materia è disponibile l’Ufficio Fiscale di Confcommercio Vicenza, via Luigi Faccio, 38 - tel. 0444/964300, www.ascom.vi.it.
